SBK ad Aragón, nelle FP1 è già duello Rea-Razgatlioglu
Il mondiale Superbike ricomincia da dove aveva finito lo scorso anno: il primo turno di prove libere del round spagnolo di Aragón, apertura del campionato, ha riproposto l’eterno duello fra Jonathan Rea e il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu. È ancora troppo presto per dare giudizi ma intanto l’irlandese delle Kawasaki ha ottenuto il miglior tempo e il turco della Yamaha è secondo con un distacco di 0”364. Sono ancora loro due, la musica non pare essere cambiata…
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SuperBike
Solito duello
Però fa piacere vedere che a realizzare il terzo crono è stato il nostro Michael Ruben Rinaldi in sella alla Ducati ufficiale: nel 2020 su questa pista aveva vinto, evidentemente ci si trova proprio a suo agio e sperare in qualche sorpresa non è vietato.
Alex Lowes con la seconda Kawasaki ufficiale si riconferma pilota veloce ed è quarto, seguito da Alvaro Bautista, uomo di punta della Ducati.
Tutto sommato niente di nuovo fin qui, e non sorprende nemmeno trovare Garrett Gerloff con il sesto tempo, primo degli ”indipendenti”; l’americano è un pilota da tenere d’occhio, così come Loris Baz, settimo, a sua volta in sella a una moto non ufficiale. Siamo soltanto nelle FP1 e dunque i tempi valgono ancora poco, per cui non preoccupa trovare un pochino attardato Andrea Locatelli, ottavo: il percorso per arrivare alla gara è ancora lungo.
Buon debutto nel campionato delle derivate di serie per Iker Lecuona sulla prima delle Honda “factory”, nono, mentre il suo compagno di squadra Xavi Vierge è 12º alle spalle del rookie (in Superbike) Philipp Oettl e dell’ucraino Ilya Mykhalchyk che sostituisce Michael van der Mark sulla BMW ufficiale e ha fatto meglio del caposquadra Scott Redding, 16º.
Però fa piacere vedere che a realizzare il terzo crono è stato il nostro Michael Ruben Rinaldi in sella alla Ducati ufficiale: nel 2020 su questa pista aveva vinto, evidentemente ci si trova proprio a suo agio e sperare in qualche sorpresa non è vietato.
Alex Lowes con la seconda Kawasaki ufficiale si riconferma pilota veloce ed è quarto, seguito da Alvaro Bautista, uomo di punta della Ducati.
Tutto sommato niente di nuovo fin qui, e non sorprende nemmeno trovare Garrett Gerloff con il sesto tempo, primo degli ”indipendenti”; l’americano è un pilota da tenere d’occhio, così come Loris Baz, settimo, a sua volta in sella a una moto non ufficiale. Siamo soltanto nelle FP1 e dunque i tempi valgono ancora poco, per cui non preoccupa trovare un pochino attardato Andrea Locatelli, ottavo: il percorso per arrivare alla gara è ancora lungo.
Buon debutto nel campionato delle derivate di serie per Iker Lecuona sulla prima delle Honda “factory”, nono, mentre il suo compagno di squadra Xavi Vierge è 12º alle spalle del rookie (in Superbike) Philipp Oettl e dell’ucraino Ilya Mykhalchyk che sostituisce Michael van der Mark sulla BMW ufficiale e ha fatto meglio del caposquadra Scott Redding, 16º.
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