SBK 2022 - Superpole Race: Jonathan Rea taglia la torta per la vittoria n. 100
Con questo successo il campione nordirlandese ha raggiunto il tetto di 100 vittorie per un singolo costruttore, la Kawasaki. Gli avevano promesso di festeggiarlo con una torta e l’ha ricevuta per davvero, subito dopo l’arrivo. È il primo pilota ad avere raggiunto questo traguardo nel mondiale Superbike
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SuperBike
Obiettivo raggiunto, Jonathan Rea vinto anche la Superpole Race del round Olanda, seconda prova del WorldSBK, e con questo successo ha raggiunto il tetto di 100 vittorie per un singolo costruttore, la Kawasaki. Gli avevano promesso di festeggiarlo con una torta e l’ha ricevuta per davvero, subito dopo l’arrivo. È il primo pilota ad avere raggiunto questo traguardo nel mondiale Superbike.
Gara combattuta
Ancora una volta non è stato facile perché sulla sua strada come al solito ha trovato Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, uno scontro a tre che pare proprio sarà il leit motiv della stagione. Hanno fatto tutta la gara insieme e solo all’ultimo giro il sei volte iridato ha compiuto il sorpasso decisivo saltando lo spagnolo e strappando per un soffio quella vittoria così importante. Sono giunti sotto la bandiera a scacchi separati da poco più di 2 decimi di secondo, con Razgatlioglu a ruota. Bautista si consola comunque con il nuovo record della pista.
Locatelli quarto
Assodato che la lotta per la vittoria resta una faccenda privata tra le prime guide di Kawasaki, Ducati e Yamaha, Andrea Locatelli si conferma il migliore degli altri. Ancora un quarto posto per lui ed è l’ottava volta nelle ultime nove corse, la quinta consecutiva. Decisamente il compagno di box di “Razga” è un pilota consistente. Ha fatto gara a sé e ha concluso con buon vantaggio su Iker Lecuona che si sta dimostrando sempre più rivelazione di queste prime gare, in sella alla Honda HRC.
La guerra degli ”indipendenti” ha visto primeggiare Loris Baz con la BMW del team Bonovo Action, seguito a mezzo secondo da Garrett Gerloff sulla Yamaha GRT , da Michael Ruben Rinaldi con la Ducati ufficiale, Axel Bassani in sella alla Ducati di Motocorsa Racing, Philipp Oettl con la Ducati di GoEleven e Scott Redding, migliore dei piloti BMW ufficiali. Tutti in un fazzoletto.
16º posto per il nostro Roberto Tamburini, 20º per il sammarinese Luca Bernardi e 21º per Gabriele Ruiu che aveva accusato un problema tecnico sulla linea di partenza, causa di un ritardo a seguito del quale gli organizzatori sono stati costretti ad accorciare di 1 giro la gara.
Questi i primi nove della Superpole Race
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.267
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.300
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +6.959
5. Iker Lecuona (Team HRC) +11.997
6. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +12.953
7. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.410
8. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +13.512
9. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +13.871
Giro veloce (Nuovo giro record) – Alvaro Bautista, Ducati: 1’33.620
Gara combattuta
Ancora una volta non è stato facile perché sulla sua strada come al solito ha trovato Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, uno scontro a tre che pare proprio sarà il leit motiv della stagione. Hanno fatto tutta la gara insieme e solo all’ultimo giro il sei volte iridato ha compiuto il sorpasso decisivo saltando lo spagnolo e strappando per un soffio quella vittoria così importante. Sono giunti sotto la bandiera a scacchi separati da poco più di 2 decimi di secondo, con Razgatlioglu a ruota. Bautista si consola comunque con il nuovo record della pista.
Locatelli quarto
Assodato che la lotta per la vittoria resta una faccenda privata tra le prime guide di Kawasaki, Ducati e Yamaha, Andrea Locatelli si conferma il migliore degli altri. Ancora un quarto posto per lui ed è l’ottava volta nelle ultime nove corse, la quinta consecutiva. Decisamente il compagno di box di “Razga” è un pilota consistente. Ha fatto gara a sé e ha concluso con buon vantaggio su Iker Lecuona che si sta dimostrando sempre più rivelazione di queste prime gare, in sella alla Honda HRC.
La guerra degli ”indipendenti” ha visto primeggiare Loris Baz con la BMW del team Bonovo Action, seguito a mezzo secondo da Garrett Gerloff sulla Yamaha GRT , da Michael Ruben Rinaldi con la Ducati ufficiale, Axel Bassani in sella alla Ducati di Motocorsa Racing, Philipp Oettl con la Ducati di GoEleven e Scott Redding, migliore dei piloti BMW ufficiali. Tutti in un fazzoletto.
16º posto per il nostro Roberto Tamburini, 20º per il sammarinese Luca Bernardi e 21º per Gabriele Ruiu che aveva accusato un problema tecnico sulla linea di partenza, causa di un ritardo a seguito del quale gli organizzatori sono stati costretti ad accorciare di 1 giro la gara.
Questi i primi nove della Superpole Race
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.267
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.300
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +6.959
5. Iker Lecuona (Team HRC) +11.997
6. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +12.953
7. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.410
8. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +13.512
9. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +13.871
Giro veloce (Nuovo giro record) – Alvaro Bautista, Ducati: 1’33.620
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