SBK 2019, Imola, Bautista: “Troppo rischioso correre in quelle condizioni”
SBK news – Ieri il quinto round della Superbike si è concluso anzitempo, a causa del forte acquazzone che ha portato Dorna ad annullare Gara2. I piloti non hanno dubbi: era troppo rischioso correre in quelle condizioni. Ecco il punto di vista dei ducati Alvaro Bautista e Davies
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Decisione giusta
La decisione di annullare Gara2, ieri, all’Autodromo di Imola è stata presa in modo unanime: i piloti hanno anche fatto qualche giro di pista per valutare la situazione poi Dorna ha preso la decisione di cancellare la seconda manche a causa del violento acquazzone che si è riversato sulla cittadina romagnola. Alvaro Bautista, ha spiegato così la situazione che si è venuta a creare: “Pioveva davvero tanto. Le condizioni del tracciato erano pericolose, con molta acqua in alcuni tratti e dei rigagnoli che attraversavano la pista. Era troppo rischioso per i piloti e su questa pista i muri sono troppo vicini”. Gli ha fatto eco il suo compagno di squadra Chaz Davies, che insieme ai due piloti del team Yamaha GRT, Marco Melandri e Sandro Cortese, e ad Alex Lowes, ha sottolineato che la visibilità era davvero scarsa in scia. Il gallese ha poi aggiunto: “Purtroppo sul bagnato questo tracciato ha una serie di limitazioni. Imola non è una pista normale, con questi saliscendi in alcuni punti si formano delle vere pozze d’acqua non facili da gestire soprattutto con la moto piegata e inoltre alcune criticità hanno dettato la cancellazione della gara. È stata una decisione giusta, mi dispiace molto per il pubblico che è rimasto tutto il pomeriggio sotto la pioggia in attesa di vederci correre”. La sicurezza viene prima di tutto, e Dorna si è trovata così costretta ad annullare una gara per la seconda volta consecutiva, dopo aver cancellato Gara1 ad Assen, causa neve.
La decisione di annullare Gara2, ieri, all’Autodromo di Imola è stata presa in modo unanime: i piloti hanno anche fatto qualche giro di pista per valutare la situazione poi Dorna ha preso la decisione di cancellare la seconda manche a causa del violento acquazzone che si è riversato sulla cittadina romagnola. Alvaro Bautista, ha spiegato così la situazione che si è venuta a creare: “Pioveva davvero tanto. Le condizioni del tracciato erano pericolose, con molta acqua in alcuni tratti e dei rigagnoli che attraversavano la pista. Era troppo rischioso per i piloti e su questa pista i muri sono troppo vicini”. Gli ha fatto eco il suo compagno di squadra Chaz Davies, che insieme ai due piloti del team Yamaha GRT, Marco Melandri e Sandro Cortese, e ad Alex Lowes, ha sottolineato che la visibilità era davvero scarsa in scia. Il gallese ha poi aggiunto: “Purtroppo sul bagnato questo tracciato ha una serie di limitazioni. Imola non è una pista normale, con questi saliscendi in alcuni punti si formano delle vere pozze d’acqua non facili da gestire soprattutto con la moto piegata e inoltre alcune criticità hanno dettato la cancellazione della gara. È stata una decisione giusta, mi dispiace molto per il pubblico che è rimasto tutto il pomeriggio sotto la pioggia in attesa di vederci correre”. La sicurezza viene prima di tutto, e Dorna si è trovata così costretta ad annullare una gara per la seconda volta consecutiva, dopo aver cancellato Gara1 ad Assen, causa neve.
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