SBK 2017 Qatar, orari diretta TV gare, Davies: “Gara1 non è stata facile”
Orari TV Superbike, dirette Gara2 Italia 2 – Sul primo podio del round del Qatar sono saliti Chaz Davies e Marco Melandri, dietro al vincitore Jonathan Rea, firmando una bella doppietta per Ducati. Il gallese ha ottenuto punti importanti per il lotta del secondo posto, mentre il ravennate ha ottenuto il suo primo podio sulla pista di Losail nel campionato mondiale delle derivate di serie
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SuperBike
Positivo venerdì per Ducati
Nonostante un’impegnativa Superpole, in cui i due piloti ufficiali Ducati hanno centrato la terza fila, Gara1 è stata positiva sia per Chaz Davies sia per Marco Melandri, che sono saliti successivamente sul podio rispettivamente in seconda e terza piazza. Davies ha gestito la gara dietro al vincitore Jonathan Rea e ha ottenuto punti importanti per la lotta al secondo posto in campionato, avendo ora un vantaggio di 10 punti su Tom Syles. Il gallese ha dichiarato: “Sono contento perché abbiamo centrato il nostro obiettivo principale, che era quello di guadagnare punti nella lotta per il secondo posto in campionato. Non è stata una gara facile però. Penso che abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile con il pacchetto a nostra disposizione. Si è trattato di gestire alcune problematiche. Abbiamo faticato molto con il grip, sia in ingresso che in uscita di curva, e ci mancava un po’ di agilità. Comunque abbiamo chiuso al secondo posto e siamo contenti per i 20 punti messi in cascina. Abbiamo anche raccolto dati importanti per migliorare a livello di elettronica, soprattutto con il freno motore. Dobbiamo restare concentrati e speriamo di fare altri passi avanti in vista di Gara 2”. Marco Melandri ha tagliato il traguardo in terza posizione e ha conquistato così il suo primo podio su questa pista in Superbike: “Sono contento, perché non penso avremmo potuto fare di più. Dopo la Superpole non avrei saputo cosa aspettarmi, ma la squadra ha fatto un grande lavoro e siamo riusciti a fare un bel passo avanti con il setup per la gara, dove non ero al 100% ma per lo meno sono stato in grado di guidare vicino al limite. Ad inizio gara ho faticato, mi mancava grip al posteriore. La moto si muoveva molto e non riuscivo ad essere abbastanza incisivo. Ho cercato di compensare con l’anteriore, riuscendo a recuperare un po’ di terreno, ma sul finale la gomma era molto usurata ed ho preferito non prendere rischi inutili. È un podio che ci dà morale. Proveremo a migliorare ancora per chiudere in bellezza”.
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Nonostante un’impegnativa Superpole, in cui i due piloti ufficiali Ducati hanno centrato la terza fila, Gara1 è stata positiva sia per Chaz Davies sia per Marco Melandri, che sono saliti successivamente sul podio rispettivamente in seconda e terza piazza. Davies ha gestito la gara dietro al vincitore Jonathan Rea e ha ottenuto punti importanti per la lotta al secondo posto in campionato, avendo ora un vantaggio di 10 punti su Tom Syles. Il gallese ha dichiarato: “Sono contento perché abbiamo centrato il nostro obiettivo principale, che era quello di guadagnare punti nella lotta per il secondo posto in campionato. Non è stata una gara facile però. Penso che abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile con il pacchetto a nostra disposizione. Si è trattato di gestire alcune problematiche. Abbiamo faticato molto con il grip, sia in ingresso che in uscita di curva, e ci mancava un po’ di agilità. Comunque abbiamo chiuso al secondo posto e siamo contenti per i 20 punti messi in cascina. Abbiamo anche raccolto dati importanti per migliorare a livello di elettronica, soprattutto con il freno motore. Dobbiamo restare concentrati e speriamo di fare altri passi avanti in vista di Gara 2”. Marco Melandri ha tagliato il traguardo in terza posizione e ha conquistato così il suo primo podio su questa pista in Superbike: “Sono contento, perché non penso avremmo potuto fare di più. Dopo la Superpole non avrei saputo cosa aspettarmi, ma la squadra ha fatto un grande lavoro e siamo riusciti a fare un bel passo avanti con il setup per la gara, dove non ero al 100% ma per lo meno sono stato in grado di guidare vicino al limite. Ad inizio gara ho faticato, mi mancava grip al posteriore. La moto si muoveva molto e non riuscivo ad essere abbastanza incisivo. Ho cercato di compensare con l’anteriore, riuscendo a recuperare un po’ di terreno, ma sul finale la gomma era molto usurata ed ho preferito non prendere rischi inutili. È un podio che ci dà morale. Proveremo a migliorare ancora per chiudere in bellezza”.
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