SBK 2014: Pirelli pronta a lasciare se non cambia il regolamento
Pirelli non è soddisfatta dell'ultima versione del regolamento Superbike, che limita la quantità di pneumatici a disposizione di ogni pilota. Secondo il produttore italiano questo crea problemi a tutti e impedisce di fatto di sviluppare adeguatamente prodotto. A questo punto, minaccia Pirelli, la collaborazione con la SBK è a rischio
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Poche gomme nel 2014
Da diversi anni la fornitura di pneumatici nei mondiali velocità sono affidate a un singolo produttore, Bridgestone per MotoGP e Pirelli per Superbike. Proprio Pirelli ha cominciato a manifestare "insofferenza" sulla situazione di questa stagione 2014, infatti le ultime regole introdotte dalla Dorna non favorirebbe lo sviluppo tecnologico del prodotto, fondamentale per le ricadute sulla produzione di serie. Giorgio Barbier, direttore racing di Pirelli Moto, parla del contingentamento degli pneumatici, che secondo le regole 2014 limita l'utilizzo per l'intero weekend a 24 pneumatici per pilota, precisamente 10 anteriori e 14 posteriori: “È un contingentamento che metterà in difficoltà squadre, piloti e fornitore. Gli accordi con FIM e Dorna erano diversi, sospetto che la norma sia stata scritta male per equivoco. Perché ci impedirebbe di fare sviluppo e trasferire tecnologia sul prodotto stradale. Se la SBK diventa passerella non ci interessa, abbiamo già la F1”. Pirelli pertanto intende discutere con Dorna dei correttivi alle attuali norme, perché considerando che per la gara servono almeno 3 coppie di gomme, ai team resterebbero 9 coppie di gomme per prove e qualifiche. Pochi secondo Pirelli e anche secondo molti team che hanno già fatto presente la difficoltà nel gestire un numero così ristretto di gomme.
Da diversi anni la fornitura di pneumatici nei mondiali velocità sono affidate a un singolo produttore, Bridgestone per MotoGP e Pirelli per Superbike. Proprio Pirelli ha cominciato a manifestare "insofferenza" sulla situazione di questa stagione 2014, infatti le ultime regole introdotte dalla Dorna non favorirebbe lo sviluppo tecnologico del prodotto, fondamentale per le ricadute sulla produzione di serie. Giorgio Barbier, direttore racing di Pirelli Moto, parla del contingentamento degli pneumatici, che secondo le regole 2014 limita l'utilizzo per l'intero weekend a 24 pneumatici per pilota, precisamente 10 anteriori e 14 posteriori: “È un contingentamento che metterà in difficoltà squadre, piloti e fornitore. Gli accordi con FIM e Dorna erano diversi, sospetto che la norma sia stata scritta male per equivoco. Perché ci impedirebbe di fare sviluppo e trasferire tecnologia sul prodotto stradale. Se la SBK diventa passerella non ci interessa, abbiamo già la F1”. Pirelli pertanto intende discutere con Dorna dei correttivi alle attuali norme, perché considerando che per la gara servono almeno 3 coppie di gomme, ai team resterebbero 9 coppie di gomme per prove e qualifiche. Pochi secondo Pirelli e anche secondo molti team che hanno già fatto presente la difficoltà nel gestire un numero così ristretto di gomme.
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