SBK 2014, EBR produrrà mille 1190 RX e le svilupperà in Italia
SBK News - Erik Buell Racing parteciperà al mondiale Superbike 2014, ma per ottenere l'omologazione della sua moto, la 1190 RX, dovrà produrne 1000 esemplari entro dicembre 2014. Parte così la sfida di Erik, che sta già programmando la produzione delle prime unità. Lo sviluppo della ciclistica sarà fato in Italia
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Con il progetto SBK parte la produzione di serie
Erik Buell Racing è riuscita ad iscriversi al campionato mondiale Superbike 2014, un'impresa non da poco per un produttore di moto quasi artigianale, che, grazie ai capitali "freschi" provenienti dall'India, ha messo in campo un progetto decisamente ambizioso. Recentemente è stata presentata la 1190 RX, la moto che sarà la base su cui sarà sviluppata quella da gara e che sarà omologata per la vendita anche in Europa. La prima sfida di Erik sarà produrre 125 esemplari prima dell'inizio del campionato, come richiesto dal regolamento, per poi arrivare a fine anno con almeno 1000 moto prodotte, questi sono i "numeri" richiesti da Dorna per poter partecipare al campionato mondiale 2014 e sia confermata anche quella 2015. La sfida è difficile ma per Erik Buell se la sfida è semplice non vale lo sforzo, come conferma lui stesso: "Sappiamo che il livello della concorrenza in Superbike è molto alto e abbiamo ancora molto da imparare, ma abbiamo sempre fatto le cose a modo nostro e sta cominciando a essere divertente. Non abbiamo mai vinto una gara AMA, pur prendendo podi, ma era importante continuare con Geoff May e Aaron Yates, due piloti solidi che già conoscono la moto e in grado di dimostrare che l'America è ancora in grado di avere piloti veloci. Ho sempre seguito il campionato Superbike e a Miller Park, nel 2011, ho avuto la mia prima chiacchierata con gli organizzatori per partecipare con il mio marchio. Siamo una società, non solo una squadra. Abbiamo ancora intenzione di correre in AMA , ma era importante il mondiale per ottenere visibilità su scala globale. Questa è una grande opportunità per aumentare il nostro know -how ed espandere il mercato per il nostro ultimo modello. Abbiamo già aperto un ufficio in Olanda per impostare la distribuzione in Europa, dove la 1190 RX sarà venduta a partire dall'inizio del prossimo anno. La squadra sarà un mix di americani e italiani. Stiamo facendo un sacco di test sul motore in configurazione WSBK qui in Wisconsin e le moto saranno presto spedite in Italia per lavorare sulla ciclistica. Nel frattempo la società avrà anche bisogno di ricevere l'omologazione dalla Federazione Motociclistica Internazionale che richiede almeno 125 unità prodotte e in vendita prima dell'ispezione, con un totale di 500 e 1000 unità entro il 30 giugno e 31 dicembre 2014."
Erik Buell Racing è riuscita ad iscriversi al campionato mondiale Superbike 2014, un'impresa non da poco per un produttore di moto quasi artigianale, che, grazie ai capitali "freschi" provenienti dall'India, ha messo in campo un progetto decisamente ambizioso. Recentemente è stata presentata la 1190 RX, la moto che sarà la base su cui sarà sviluppata quella da gara e che sarà omologata per la vendita anche in Europa. La prima sfida di Erik sarà produrre 125 esemplari prima dell'inizio del campionato, come richiesto dal regolamento, per poi arrivare a fine anno con almeno 1000 moto prodotte, questi sono i "numeri" richiesti da Dorna per poter partecipare al campionato mondiale 2014 e sia confermata anche quella 2015. La sfida è difficile ma per Erik Buell se la sfida è semplice non vale lo sforzo, come conferma lui stesso: "Sappiamo che il livello della concorrenza in Superbike è molto alto e abbiamo ancora molto da imparare, ma abbiamo sempre fatto le cose a modo nostro e sta cominciando a essere divertente. Non abbiamo mai vinto una gara AMA, pur prendendo podi, ma era importante continuare con Geoff May e Aaron Yates, due piloti solidi che già conoscono la moto e in grado di dimostrare che l'America è ancora in grado di avere piloti veloci. Ho sempre seguito il campionato Superbike e a Miller Park, nel 2011, ho avuto la mia prima chiacchierata con gli organizzatori per partecipare con il mio marchio. Siamo una società, non solo una squadra. Abbiamo ancora intenzione di correre in AMA , ma era importante il mondiale per ottenere visibilità su scala globale. Questa è una grande opportunità per aumentare il nostro know -how ed espandere il mercato per il nostro ultimo modello. Abbiamo già aperto un ufficio in Olanda per impostare la distribuzione in Europa, dove la 1190 RX sarà venduta a partire dall'inizio del prossimo anno. La squadra sarà un mix di americani e italiani. Stiamo facendo un sacco di test sul motore in configurazione WSBK qui in Wisconsin e le moto saranno presto spedite in Italia per lavorare sulla ciclistica. Nel frattempo la società avrà anche bisogno di ricevere l'omologazione dalla Federazione Motociclistica Internazionale che richiede almeno 125 unità prodotte e in vendita prima dell'ispezione, con un totale di 500 e 1000 unità entro il 30 giugno e 31 dicembre 2014."
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