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SBK 2013: GP India forse cancellato

Voci ricorrenti parlano della cancellazione definitiva del Gran Premio dell'India, in programma il 15-17 novembre come tappa conclusiva del Mondiale Superbike 2013. I problemi sono burocratici e organizzativi: la trasferta è molto onerosa per i team, e il personale di pista ancora da formare. Se così fosse, sarebbe un vantaggio per chi è davanti in classifica (da Guintoli a Sykes) e uno svantaggio per chi insegue (il nostro Melandri).
A rischio il GP indiano
Il Gran Premio d’India del Mondiale SBK 2013 potrebbe saltare: un mix di scarsa organizzazione e costi elevati fa propendere per la cancellazione dell'evento in programma dal 15 al 17 novembre in calendario. Le voci di corridoio sono portate avanti dal periodico tedesco SpeedWeek, che fa capire come sia più probabile un annuncio ufficiale della Dorna, che organizza il campionato, e della Federazione Internazionale. Se così fosse, si riproporrebbe per l'India lo stesso problema della Formula 1: che sul Buddh International Circuit dovrebbe (il condizonale è d'obbligo) correre il 27 ottobre, ma che l'anno prossimo, per bocca del patron Bernie Ecclestone, "poco probabilmente" vi tornerà.

Legittimi interrogativi
Lecito, quindi, chiedersi come mai sia stato (evidentemente, male) organizzato un evento che alla Dorna conviene più cancellare che fare disputare: le penali legate alla prima ipotesi, quindi, sono inferiori ai costi legati alla macchina organizzativa. La risposta è semplice: l'India è uno dei pochi mercati al mondo che, sul fronte delle due ruote, è in crescita. Logico, quindi, andarci. Un po' meno all'insegna dell'armatevi e partite. Tanto più che, per i team, si parla di una trasferta da quasi 50.000 euro per la sola logistica, e che in dogana viene fatto pagare un dazio, restituito dopo un anno e decurtato del 5% a favore dello Stato indiano, su ogni bene in entrata. Calcolatrice alla mano, pare proprio che per tutti - non solo per i team privati - quella indiana sia una spedizione pionieristica (in perdita, peraltro) più che una trasferta del Mondiale.

Avvantaggiati i primi
Probabile quindi che la stagione delle derivate di serie si concluda a Jerez il 20 Ottobre: da qui al termine, quindi, dovrebbero esserci cinque Gran Premi anziché sei. Un vantaggio, non voluto e non richiesto ma pur sempre gradito, per chi comanda oggi la classifica, ovvero Sylvain Guintoli e l'Aprilia; una disdetta per chi insegue, tanto più grave quanto più è consistente lo scarto da recuperare. C'è quindi da scommettere che i vari Sykes, Laverty e Melandri si stiano esercitando in qualche colorita imprecazione contro chi ha deciso di fare correre in India.
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