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SBK 2013: ad Aprilia il titolo costruttori

Aprilia si aggiudica il campionato mondiale costruttori 2013 e lo fa in bellezza con Eugene Laverty dominatore di entrambe le gare di Jerez, resta il rammarico per il titolo piloti, si torna a casa comunque con un importante riconoscimento
Mondiale anche per Aprilia
Ha appena perso il titolo della Superbike 2013, dopo il trionfo dell'anno scorso e soprattutto dopo aver comandato gran parte della stagione. Nonostante ciò l'Aprilia si può consolare con il titolo dei costruttori, vinto con un buon vantaggio su Kawasaki. La casa italiana ha ottenuto 550 punti, contro i 501 della giapponese. In terza posizione la BMW ne ha raccolti 440. Ecco che cosa ha dichiarato Eugene Laverty su gara 1:"Quello dell'ultimo giro é stato uno dei miei sorpassi più belli, sapevo di doverci provare in quella curva ma ho avuto solo una frazione di secondo per decidere la mossa. Mi sarebbe dispiaciuto concludere al secondo posto, dopo aver guidato la gara praticamente dall'inizio. Marco mi ha sorpassato in maniera molto decisa e siamo andati larghi entrambi, non c'è alcun problema perché ci siamo chiariti subito. Faccio i miei complimenti a Sykes e alla sua squadra, hanno fatto un ottimo lavoro e si sono meritati il tiolo piloti". Sylvain Guintoli commenta la sua prestazione con queste parole: "In questa gara la cosa importante per me era mettere al sicuro la terza posizione in campionato e ci sono riuscito. Volevo provare a infastidire Tom ma da metà gara ho iniziato a faticare, ho perso forza alla spalla destra e non ho potuto fare di meglio. È stata comunque una grande stagione per Aprilia, io ed Eugene abbiamo dimostrato che la RSV4 è la moto più forte sullo schieramento. Ci siamo completati a vicenda, quando lui aveva qualche difficoltà io ho raccolto punti importanti e viceversa. Non rimpiango nulla, anzi faccio tesoro dell'esperienza raccolta in questa stagione che sarà importantissima nel 2014". Il nuovo responsabile Aprilia Racing Romano Albesiano, riguardo al nuovo traguardo raggiunto, sostiene: "Il titolo costruttori é un'affermazione importante, merito di una squadra perfetta e dei due piloti che hanno condotto una stagione straordinaria. Capita raramente di avere, nella stessa stagione, due talenti così importanti nel box. Laverty e Guintoli sono stati in lotta per il titolo mondiale dalla prima all'ultima gara. Quando manca ancora una gara alla fine del mondiale, le 8 vittorie di Laverty sono la prova che alla sua natura velocità Eugene ha affiancato la maturità agonistica e regolarità di risultati. Guintoli é stato leader del mondiale per la maggior parte della stagione grazie a una costanza di rendimento eccezionale. A loro va il nostro ringraziamento per il titolo costruttori che oggi abbiamo conquistato".
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