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Rossi: "test importanti questa settimana ad Austin"

Honda e Yamaha si confronteranno sulla nuova pista di Austin per una sessione di test privati dal 12 al 14 marzo. Per Valentino Rossi è un'occasione importante per dimostrare che non va forte solo a Sepang, dove ammette di avere avuto diversi problemi

I piloti in pista ad Austin

Questa settimana i piloti MotoGP scenderanno in pista sulla pista di Austin, Texas per una serie di nuovi test privati. Lo scopo è quello di portare avanti lo sviluppo del mezzo ma anche di conoscere il nuovo Circuito delle Americhe, che fa il suo debutto assoluto nella massima categoria del Motomondiale. Un test molto importante perché per la prima volta i principali protagonisti delle due sessioni di Sepang si confronteranno su una pista differente. Girare su una pista sconosciuta a tutti i piloti potrebbe evidenziare alcuni problemi passati inosservati in Malesia, o favorire una moto piuttosto che un'altra. Team Yamaha Factory, Honda Repsol e LCR Honda saranno sull pista americana dal 12 al 14 marzo, mentre Ducati e gli altri iscritti al mondiale torneranno direttamente il 23 marzo per i test ufficiali di Jerez.

Test importanti per lo sviluppo

Valentino Rossi è cosciente del rischio che si corre a sviluppare una moto in una pista che non si conosce, con il conseguente lavoro di messa a punto della ciclistica che richiederà tempo e potrebbe portare i piloti sulla strada sbagliata. Per questo il Dottore è un po' preoccupato: "Austin sarà un appuntamento molto importante, ormai sappiamo che a Sepang siamo competitivi, vediamo altrove. Mi sento sempre meglio in sella alla M1 che a Sepang è sempre stata veloce, spero che sia così in USA e anche a Jerez, un altra pista che mi piace molto. Austin è una storia a parte perché nessuno ci ha mai girato, non sappiamo cosa ci aspetta. Sarà sicuramente il test più difficile per capire le nostre prestazioni, potrebbe anche rivelarsi una pista non favorevole. Dobbiamo cercare di capire a che punto ci troviamo con la moto mentre contemporanamente impariamo il circuito, sarà interessante osservare anche i tempi delle Honda sul Circuito delle America e confrontarli con i nostri tempi." 

"I problemi? solo sulla mia moto"

Considerando i tempi di Sepang, dove ha chiuso quarto con un ritardo attorno al mezzo secondo, Valentino si pone degli obiettivi: "per me il ritardo accettabile deve essere inferiore ai 780 millesimi, Jorge ha lavorato benissimo e non ha avuto problemi, tutti quelli riscontrati li ho avuti io sulla mia moto! Sono stato vicino a Jorge fino a quando non abbiamo cominciato a lottare con qualche inconveniente, quindi per me il ritardo ideale è sotto il mezzo secondo. Lorenzo è decisamente più veloce di me per ora"

 
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