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Rossi: "Sarò il secondo pilota, ma meglio così"

Valentino Rossi ormailla fine della sua peggior stagione nella MotoGP è già proiettata alla prossima stagione. Sulla Yamaha potrebbe ritrovare la vittoria ma mette le mani avanti: ha chiaro il suo ruolo di secondo pilota e sa che gli avversari che sono diventati più forti

"Non so come andrà in sella alla Yamaha"

"Il mio rischio non è quello di non essere più competitivo dopo due anni di Ducati, ma non so come sarò in sella a un'altra moto". Sono le ultime dichiarazioni di Valentino Rossi che non vuole caricare di troppe aspettative il suo ritorno in Yamaha, confessando una certa preoccupazione per avversari: "avrò avversari difficili da battere, io sono più grande di loro e in questi due anni sono molto maturati. L'esperienza che hanno accumulato conta molto. Nel corso di questi due anni, ho dovuto dare il 100% per avere la possibilità di chiudere sesto o settimo, altrimenti avrei finito tutte le mie gare al 12° posto, ma ho ancora lo spirito di chi può lottare per la vittoria". Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, Valentino ribadisce ancora una volta il suo ruolo di secondo pilota nel team Yamaha: "Lorenzo sta andando fortissimo e sarò per lui come Marquez per Pedrosa, il numero 2. Questo può essere un vantaggio nel senso che ho nulla da perdere: se arriverò davanti a Jorge, sarà quasi una sorpresa."
 
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