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Rossi: "Devo vincerne almeno una"

Il pesarese nella prima conferenza stampa stagionale dichiara quali sono i suoi obiettivi: una vittoria (che manca dal 2010) o, almeno, una bella collezione di podi. Ovviamente Marquez permettendo...

Obiettivo: vittoria

Valentino Rossi intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha definito i suoi obiettivi per il 2013. Non si parla di Mondiale, ovviamente, ma spera in una vittoria o, in alternativa in una bella serie di podi: “Vorrei vincere una gara o, almeno, riuscire a centrare 10 podi e finire tra i primi tre del campionato. Anche se, la vittoria per me significherebbe uno spartiacque importante visto che non salgo sul primo gradino del podio dal 2010...”. Riguardo l’M1, le sensazioni sono positive: ”Devo riabituarmi alla M1, ci vorrà  del tempo anche se, quando ci sono risalito alla fine della scorsa stagione l’ho trovata molto bene. Ha una grande accelerazione”.




L’incognita è Marquez

Il pilota spagnolo rappresenta per Rossi una variabile fondamentale: visto che i primi due posti sono ipotecati da Lorenzo e Pedrosa, la crescita o meno del baby fenomeno spagnolo decreterà se l’italiano potrà candidarsi seriamente a terza forza del mondiale: "Sarà difficile fare bene come Pedrosa e Lorenzo. Non per una gara, ma per tutta la stagione. In ogni caso io dovrò riuscire a stare appena dietro di loro, anche se bisogna ancora vedere cosa sarà in grado di fare all’esordio Marc Marquez”.


Ducati? Tutto dipende da Audi

Stuzzicato per l’ennesima volta sul suo biennio fallimentare in Ducati, Rossi è stato laconico: “Il problema è stato che non siamo riusciti ad adattare la moto al mio stile di guida e io, da parte mia, non sono riuscito ad adattarmi a lei. Ho lasciato una moto difficile da portare al limite, che non ti infonde sicurezza. Loro comunque hanno dei buoni piloti e possono fare bene. Bisognerà capire quale strada avrà intenzione di percorrere Audi per migliorare la moto”.
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