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Presentazione "di lusso" per la SBK a Mosca

Serata di gala per la SBK a Mosca nel lussuoso Hotel Ritz Carlton. Il nuovo tracciato di Moscow Raceway però divide i piloti e fa discutere: è una pista impegnativa con molte curve "tecniche", molto apprezzate da alcuni ma poco amate da altri

Una presentazione "di livello"...

È la prima volta che la Russia ospita una gara di moto del calibro della Superbike, ma visto l'ottimo inizio questa esperienza avrà sicuramente un seguito. Il nuovissimo complesso è stato disegnato da Hermann Tilke, autore di molti tra i nuovi circuiti degli ultimi anni. E visto che una gara del mondiale SBK è un grande evento, gli organizzatori lo hanno presentato in una "location" adeguata: la terrazza panoramica del lussuoso hotel Ritz Carlton, nel centro di Mosca. Alexandr Yakhnich, organizzatore principale dell'evento e proprietario del team YMS (vedere qui per saperne di più) ha dichiarato: “Siamo contenti che il circuito sia stato completato nei tempi previsti ed abbia ricevuto l'omologazione dalla FIM. E' stata una sfida molto dura che abbiamo vinto grazie alla stretta collaborazione tra Yakhnich Motorsport e Infront Motor Sports, con il supporto del Governo di Mosca e l’impegno del Moscow Raceway." Soddisfazione anche per Paolo Ciabatti di Infront: "Siamo il primo evento mondiale di velocità ad arrivare in Russia. Per noi sarà un grande onore e privilegio mostrare quanto il nostro Campionato sia coinvolgente ed emozionante." La foto di rito non poteva che ritrarre i piloti di punta del campionato SBK in sella alle loro moto con l'aggiunta della SS di Vladimir Leonov, pilota del promotore Yakhnich. 


... per una pista impegnativa

I primi commenti sulla pista russa in realtà sono contrastanti, con alcuni piloti contenti della conformazione e altri che non gradiscono molto alcuni dettagli. Gli argomenti caldi sono le dimensioni e la velocità del tracciato. Secondo Leon Haslam "la pista è molto divertente, ha molti saliscendi, curve aggressive da prima e seconda dove c'è possibilità di sorpassare, mentre i due rettilinei sono importanti per le staccate della prima e dell'ultima curva". Marco Melandri invece è del parere opposto: "è un bel tracciato ma è troppo piccolo per le Superbike, le curve sono molto strette e secondo me non ci sono tante possibilità di sorpassare nella parte centrale". Per Jonathan Rea, la pista è bella perchè tecnica e stretta (una costante nelle piste inglesi dove è cresciuto) e Chaz Davies parla di asfalto davvero ottimo. Infine Loris Baz, che ama le piste veloci, ha dichiarato: "è una pista troppo lenta, non mi piace". Fra gli addetti ai lavori, invece, il disappunto è per il posizionamento "in mezzo al nulla della campagna russa": il circuito è a quasi 100 km dal centro di Mosca e soprattutto non ha ha buoni collegatamenti, solo l'autostrada (spesso intasata da traffico e code per incidenti). 
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