Polini Italian Cup: grande show ad Airola
La Polini Italian Cup era in Campania, sulla pista di Airola, lo scorso fine settimana, ma le condizioni meteo non sono state delle migliori. Pioggia e vento forte hanno condizionato le gare
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Sport
Freddo e vento, ma gare spettacolari
La seconda gara della Polini Italian Cup si è svolta presso la pista di Airola, in provincia di Benevento. Il sabato è stato condizionato da forti acquazzoni, vento freddo e temperature attorno ai 10 gradi, una situazione che ha costretto allo stop forzato per quasi tutta la mattinata. Nella domenica, però, le codizioni sono migliorate ed è rimasto solo il forte vento, che ha infastidito i piloti di tutte le categorie con forti raffiche, creando qualche difficoltà nelle traiettorie e in fase di sorpasso. Per fortuna solo qualche scivolata e nessun danno grave. Lo spettacolo no è mancato con gare risolte quasi tutte al fotofinish, a partire dalla 70 Evolution Open, che sulla velocissima pista campana ha ridotto le differenze fra i piloti ufficiali Polini.70 Evo Open
Matteo Tiraferri, dopo il dominio assoluto del primo round a Pomposa, si presenta fortissimo e in pole position anche ad Airola, ma alla prima curva dopo il semaforo è Filippo Corsi a prendere il comando della gara. Il campione in carica gli rimane attaccato allo scarico e comincia lo show dei due piloti ufficiali Polini, che si scambiano le posizioni più volte nei 10 giri, in una lotta davvero emozionante. Matteo riesce a sopravanzare Filippo proprio all’ultima curva ma quest’ultimo esce meglio dal tornante. Il traguardo si decide al fotofinish: Corsi batte sulla linea il compagno per soli 7 millesimi, un arrivo incredibile con Niccolò Castellini a completare il podio, ben 8 secondi più tardi. La seconda manche della classe regina parte ancora sotto il segno di Corsi e Tiraferri. Per la prima metà di gara rimangono appaiati con tentativi di sorpasso ad ogni curva. La svolta arriva al sesto giro quando Filippo Corsi scivola ed è costretto ad abbandonare la lotta per la vittoria. Finale solitario per Tiraferri e secondo posto per Corsi, che ha recuperato la posizione superando Giuseppe Longo nelle ultime fasi.
94 Big Open
La pole position degli scooter di “grosso calibro” è per l’ufficiale Julien Vitali, in prima fila con Ripepi e Bartolini. Nei primi giri è Ripepi a comandare il gruppo ma la vittoria rimane un’incognita fino all’ultimo giro, con i protagonisti delle prove in continua bagarre. Al termine dei 10 giri è Simone Bartolini ad avere la meglio per un solo decimo su Julien Vitali. Rocco Ripepi è leggermente staccato in terza posizione. Ultima gara di questo appuntamento per la 94 Big Open, che propone ancora il terzetto Bartolini-Ripepi-Vitali, in trenino per tutta la gara in quest’ordine e con distacchi sempre costanti. Soltanto all’ultimo giro un guizzo di Ripepi lo porta in testa all’ultima staccata, ma non riuscendo a chiudere la traiettoria in uscita deve cedere il primo posto a Bartolini – che torna a casa con l’en plain – e il secondo posto a Julien Vitali. Ripepi applaude gli avversari sul traguardo e si accontenta del terzo posto
Vespa 135 Classic
Le Vespa ospitano una guest star per la gara di Airola: Filippo Corsi, pilota ufficiale Polini già vincitore della 70 Open, corre con la Vespa MDM Racing al posto di Benini ed è protagonista fin dal primo giro, bruciando sullo start il poleman Piacentini. Dopo poche curve, però, Filippo viene sorpassato dal pilota di punta della squadra Duepercento, che prende le distanze e vince staccando Corsi di quasi due secondi. Marco Leaso è terzo sul traguardo, 10 secondi dopo i primi e riesce a mantenere la posizione nonostante i 20 secondi di penalità aggiunti al suo risultato per partenza anticipata. Gara2, come la prima, è una questione fra il toscano Filippo Corsi e il veneto Matteo Piacentini. Quest’ultimo ha un motore decisamente più performante sul veloce tracciato di Airola, ma Corsi mantiene un distacco contenuto recuperando nelle curve più lente. verso la fine della gara, però, Corsi molla la presa e lascia scappare un irresistibile “Piace” che vince senza fatica anche questa frazione. Filippo Corsi e Marco Leaso chiudono un podio fotocopia tagliando il traguardo rispettivamente a 2 e 15 secondi di distacco.
70 Evo Amatori
La pole position è per Luca Zani, uomo da battere in questa fredda domenica campana. La partenza è, infatti, a favore del numero 4 che prende subito le distanze da Simone Prischi, a sua volta staccato dal compatto gruppo di inseguitori che offre sorpassi e spettacolo. Le nuvole tornano a minacciare il circuito mentre Luca Zani si esibisce in un lungo che lo mette fuori gioco. Roberto Pagliaccia prende il comando della corsa fino alla bandiera a scacchi, Niccolò Nuti sale sul secondo gradino del podio con un ritardo di 2 secondi e mezzo, terzo Valentino De Santis a quasi 6 secondi. Zani riesce a riprendere la pista ma è ultimo a due giri di ritardo. Anche in Gara2 il semaforo favorisce Luca Zani, che in due giri riesce a mettere quasi secondo di distacco fra il suo Zip e tutti gli avversari. Prischi e Pagliaccia fanno gruppo dietro il battistrada e si impegnano a recuperare il poleman. Dopo parecchi giri di “studio”, Prischi supera Zani e ricompatta il terzetto che offre un ottimo spettacolo negli ultimi due giri fino all’arrivo in volata. Alla fine vince Zani con appena 19 millesimi di vantaggio su Prischi. De Santis invece ruba il terzo posto a Pagliaccia nell’ultima curva.
70 Evo Monomarca
La categoria dedicata alle sole preparazioni Polini comincia con qualche problema di allineamento in griglia, ma una volta scattato il semaforo è di nuovo grande lotta con Moroni che perde la leadership conquistata in prova a favore di Tognarelli. La sfida si fa interessante a metà gara quando Moroni recupera le posizioni perse e stacca tutti gli avversari involandosi verso una vittoria solitaria. L’accesissima bagarre per il podio si completa anche questa volta al fotofinish con Christian Picciallo secondo e Filippo Tognarelli terzo, staccati fra loro di appena 2 centesimi. La seconda gara offre una nuova versione dell’accesa lotta della prima manche. Marco Moroni è leader anche questa volta seguito da Filippo Tognarelli e Cristian Picciallo, Del Bonifro è quarto e più staccato. Nonostante i ripetuti attacchi le posizioni rimangono invariate fino al penultimo giro, quando Tognarelli scivola consegnando la doppietta a Marco Moroni, un secondo posto sicuro a Picciallo e il terzo ad Alessandro Fabbri.
Pit Bike
La partenza delle piccole 125 ha visto un guizzo del poleman Gianluca Cuttitta ma Camorcia ha sferrato un attacco vincente al secondo giro, prendendo il comando della corsa. I due rimangono appaiati per tutta la gara con sorpassi, controsorpassi e staccate degni di una gara Superbike. Lo spettacolare duello si risolve all’ultima curva con Camorcia vincitore per appena 83 millesimi su Cuttitta. Il podio viene completato da Alessandro Fabbri che ha seguito dal terzo posto, staccato di 6 secondi dal duello per la vittoria. Luca Risi, caduto, ha rimediato una distorsione al ginocchio ma nessun danno serio. In Gara2 Gianluca Cuttitta, Gabriele Camorcia e Alessandro Fabbri hanno creato un trenino nei primi giri e lo spettacolo è assicurato. Continui cambi di leadeship e staccate violente hanno accompagnato la categoria fino all’ultimo giro. Anche questa volta si risolve tutto all’ultima curva con un fantastico Camorcia che porta a casa una doppietta, Cuttitta doppio secondo posto e Fabbri doppio terzo. Prossimo appuntamento a Castelletto di Branduzzo fra due settimane, sperando in un clima primaverile!
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