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MXGP 2019, Valkenswaard: L’Olanda è Orange, Cairoli e Prado vincono a punteggio pieno

Mondiale motocross – La sabbia è decisamente il terreno preferito di Cairoli e Prado, infatti, con 50 punti a testa, sono loro ad aggiudicarsi il GP d’Olanda. L'italiano non al top della forma a causa delle noie alla spalla è riuscito comunque a vincere entrambe le manche
Cairoli e Prado sul gradino più alto del podio
In MXGP una prima manche combattuta, ricca di cambi di posizione e di cadute, quella disputata sul circuito di Valkenswaard che si è conclusa con la vittoria di Antonio Cairoli.
È proprio il nostro Tony a centrare l’Holeshot, ma viene da subito superato da uno scatenato Max Anstie, i due si sfidano a colpi di giri più veloci. Alle loro spalle lo sloveno di casa Honda, Tim Gajser. I tre sono distanziati di una manciata di centesimi nei primi giri, ma l’insidia è sempre dietro l’angolo e infatti è proprio Gajser a pagarne le conseguenze con una caduta e conseguente fuori pista che lo retrocede in dodicesima posizione, da qui inizia la sua rimonta e termina settimo.
Verso la metà gara anche l’inglese Anstie incappa in una caduta che lo costringe a terra per qualche secondo, incastrato sotto la moto e, quando riparte, è diciottesimo, recupera al termine un paio di posizioni.
A questo punto in testa c’è, e rimane fino al termine, Cairoli. Alle sue spalle è duello tra Paulin e Desalle e la meglio è proprio quest’ultimo ad averla, ottenendo il secondo posto.
A chiudere le prime cinque posizioni troviamo Jasikonis e Van Horebeek.
Buona la prestazione di un altro italiano, Ivo Monticelli, che nella prima metà gara ha sempre bazzicato nella top five, purtroppo però una brutta caduta l’ha relegato poi in diciottesima posizione.
Seconda manche meno movimentata rispetto alla prima, ma sempre molto avvincente, un Cairoli al top che dopo aver messo a segno il quarto holeshot della stagione mantiene la testa della manche fino al termine. Alle sue spalle, durante le prime curve c’è Ivo Monticelli, che però, dopo poco, cade e cede il posto ad un buon Tim Gajser, quest’ultimo riesce a sostenere un buon passo gara stando vicino al poleman, senza però esser mai troppo pericoloso.
A chiudere le prime tre posizioni “congelate” dall’inizio al termine della seconda manche, troviamo Jeremy Van Horebeek.
Da segnalare la buona prestazione di Jasikonis che ha intrapreso una scalata e, negli ultimi giri è riuscito a strappare la quarta posizione a Clement Desalle.
In testa al podio troviamo quindi, a punteggio pieno, Antonio Cairoli, secondo Desalle con 38 punti e sul gradino più basso Tim Gajser.

In MX2, un rientro decisamente in gran forma quello dello spagnolo Jorge Prado che, oltre ad aver centrato entrambi gli holeshot, ha dominato, con buoni margini sul secondo, sia la prima che la seconda manche.
In gara 1 alle sue spalle, nulla hanno potuto Thomas Kjer Olsen e Henry Jacobi contro la sua supremazia e, sin dall’inizio, hanno mantenuto rispettivamente la seconda e terza posizione. Da segnalare la rimonta di Vlaanderen che, partito a ridosso della topten, è riuscito ad ottenere il quarto posto.
Per poco più di metà della seconda manche, sembra che le prime tre posizioni siano rimaste congelate come in gara 1, mentre, successivamente, Jacobi subisce un calo fisico che lo costringe a diminuire il suo passo gara perdendo cosi posizioni e termina sesto. La beffa per Olsen arriva invece all’ultimo giro quando la seconda piazza gli viene sottratta da Geerts. A sigillo della top five troviamo Calvin Vlaanderen e Ben Watson.
Podio cosi composto: Prado, Olsen e Geerts.
Prossimo appuntamento il 6 aprile dal Pietramurata di Arco di Trento, clicca qui per vedere il calendario completo.
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