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Motorex Cup: decidono i piloti

Regolamento libero, tipologie di moto differenti: nella Motorex si corre senza troppi vincoli e, se qualcosa non piace, se ne discute e la decisione viene presa a maggioranza. Per partecipare non bisogna essere troppo veloci e non serve nemmeno il portafogli a fisarmonica.

Cambia nome, non la sostanza

Nel 2005 e 2006 è stata Santerno Cup, dal 2007 al 2009 Termorace Cup, due anni fa Dunlop Cup e dall’anno scorso con l’arrivo del nuovo partner, Motorex Cup. La formula organizzata dalla G&G Imola Race ha cambiato spesso nome ma ha mantenuto una filosofia che si sta rivelando vincente. Tra i segreti, un regolamento piuttosto libero, punteggi doppi e un grande potere decisionale da parte degli iscritti. Alla prima gara del 2012, infatti, se i piloti dovessero trovare degli regole da modificare tra le norme tecnico-sportive, se ne discuterà mettendo ai voti i vari punti...

Tempi e classi

I piloti troppo veloci non sono ammessi nella Motorex Cup, possono partecipare solo quelli che girano in tempi superiori a 1’56” al Mugello, 1’41” a Misano, 1’42” a Vallelunga e 1’12” a Franciacorta. Alle due categorie che caratterizzano il trofeo, ovvero 600 e 1000 (entrambe a regolamento tecnico “aperto” e libero, se si esclude l’obbligo di correre con Pirelli Super Corsa), sono ammessi tutti i modelli naked e carenati: nella 600 possono correre bicilindrici fino a 850, 3 cilindri fino a 675 e 4 cilindri fino a 650 mentre nella 1000 bicilindricii da 851 a 1200 e 3 e 4 cilindri da 675 e fino a 1000.



Quattro classifiche

Oltre alla classifica assoluta della gara (comprensivo anche di chi partecipa come wild-card) la Motorex Cup prevede anche una assoluta riservata agli iscritti stabili al trofeo, una dedicata ai piloti Over 40 e una rispettivamente per chi corre con Ducati e BMW. Le due case addirittura a fine gara premiano i piloti che hanno corso con i loro modelli.

I numeri del 2011

L’anno scorso sono stati 32 i piloti iscritti in pianta stabile nella 1000 e 33 nella 600. Rappresentate in pista le maggiori case come Honda, Suzuki, Kawasaki e Yamaha, BMW Triumph, Ducati, Bimota e Aprilia. Nella 1000 ha vinto Riccardo Piano davanti a Diego Pilia e Andrea Poggi mentre Luca Volpato ha fatto sua la 600 davanti a Carlo Corsini e Mauro Carzaniga.



Costi bassi

Per iscriversi al campionato bastano 810 euro. Nella quota sono compresi numerosi buoni sconto per l’acquisto di materiale e abbigliamento tecnico e un piccolo kit di benvenuto. Per ogni gara è prevista una spesa di 200 o 300 euro (a seconda dei circuiti) e quindi, escluse le spese di ricambi, gomme e trasferte, partecipare ad una stagione di Motorex Cup costa intorno ai 2500 euro. Per chi volesse partecipare a un singolo round come wild card, oltre all’iscrizione alla gara è previsto un contributo di 130 euro.
Per quanto riguarda il montepremi, a fine gara i primi classificati di ogni categoria ricevono sul podio coppe e prodotti motorex mentre a fine stagione vengono distribuiti 6.000 euro in denaro dal primo al quinto di ogni classe, oltre a numerosi premi in materiale tecnico.

Anche il sabato vale

Una delle grandi particolarità della Motorex Cup riguarda il punteggio. Oltre ai punti conquistati a fine gara (25 al primo, 20 al secondo etc.), i piloti hanno la possibilità di aumentare il loro “bottino” in classifica anche grazie alle prove ufficiali del sabato: chi centra la pole position prende 25 punti, l’autore del secondo tempo 20, il terzo e quarto 16 e 13 e via così fino al quindicesimo tempo, che fa suo l’ultimo punto disponibile. A proposito di prove, il regolamento non prevede un tempo massimo di qualifica: questo per permettere a tutti gli iscritti di prendere parte a tutte le gare della stagione.



Doppio round a Vallelunga

La stagione scatterà a Vallelunga il 15 aprile, poi si andrà a Misano il 13 maggio per tornare a Roma il 10 giugno per il primo dei due round che prevedono punteggio doppio (50 punti invece di 25 per il primo 40 invece di 20 per il secondo e così via). Prima della pausa estiva si correrà a Imola (8 luglio), per poi salire a Franciacorta (2 settembre) e chiudere al Mugello il 30 settembre con un altro punteggio doppio.
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