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MotoGP: splendido Pedrosa

Dopo la caduta nel Gran Premio d’Australia, Dani Pedrosa vince a Valencia l’ultimo appuntamento del mondiale. Tra bagnato ed acqua fa la scelta giusta e rimane in piedi in una gara in cui molti cadono.

Una super gara di Pedrosa

Dopo il disastro di cui era stato protagonista in Australia, in questa gara Dani Pedrosa (Honda) stravince in una gara difficilissima e recupera pienamente i punti persi. E pensare che se non fosse scivolato a Phillip Island, e avesse chiuso davanti a Jorge Lorenzo (Yamaha), questo mondiale oggi sarebbe stato suo. Già, dato che lo spagnolo della Yamaha ha commesso un errore a metà gara, perdendo il controllo della sua M1 e finendo nella ghiaia. Ma la vita e le corse non sono fatte di ma e di forse, e Pedrosa oggi ha accettato la vittoria come la sconfitta nel mondiale. Le condizioni erano pessime: non piove ma la pista è praticamente bagnata, eccetto la riga della traiettoria, che è asciutta. In griglia solo Lorenzo osa arrivare con le slick, ma dopo il giro di ricognizione Dani, Nicky Hayden (Ducati), Alvaro Bautista (Honda) e Cal Crutchlow (Yamaha) rientrano subito ai box per il cambio moto (su cui sono giù montate le gomme da asciutto) e sono costretti a partire dalla pit lane. È in questo modo che Pedrosa mette in atto una gara come Marquez, che ha stravinto in Moto2 partendo dall’ultima posizione in una gara tutta in rimonta. A mente fredda e con calma e perseveranza non sbaglia nulla e la caduta di Lorenzo facilita le cose.


Anche il Giappone sul podio della MotoGP: non accadeva dal 2004

Una grande gara la sua, come quella del giapponese Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) sulla moto dell’infortunato Ben Spies. Il pilota del Sol Levante riporta la bandiera del Giappone sul podio della MotoGP dopo un’assenza di ben 8 anni, ma soprattutto chiude davanti a tanti big come Casey Stoner (Honda), terzo in questo suo ultimo GP della carriera. Quarto Alvaro Bautista (Honda) e quinto Michele Pirro (FTR), primo delle CRT. I due piloti del Team San Carlo Honda Gresini hanno corso una gara speciale, con carene personalizzate ad hoc per quest’ultima gara della stagione, con tutte le dediche scritte a Marco Simoncelli tramite l’operazione Super Message Sic, per raccogliere fondi per la Fondazione. Sesto tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha) e ottavo per Danilo Petrucci (Ioda-Suter), mentre Valentino Rossi (Ducati) chiude la sua esperienza in Ducati con una triste decima posizione, doppiato di un giro.


La classifica
25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 149.0 48'23.819
2 20 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha Factory Racing Yamaha 147.0 +37.661
3 16 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 145.9 +1'00.633
4 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 145.8 +1'02.811
5 11 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 144.6 +1'26.608
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 144.5 +1'30.423
7 9 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 144.4 +1'31.789
8 8 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 143.5 1 Giro
9 7 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 143.1 1 Giro
10 6 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 142.9 1 Giro
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 141.1 1 Giro
12 4 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 138.3 2 Giri
13 3 73 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens BQR 136.7 2 Giri
14 2 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 132.6 3 Giri
Non classificato
  35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 146.7 8 Giri
  71 Claudio CORTI ITA Avintia Blusens Inmotec 130.0 13 Giri
  8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 134.5 14 Giri
  99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 146.6 17 Giri
  6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 141.8 21 Giri
  84 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 128.3 24 Giri
  22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 126.9 28 Giri
  69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 126.9 28 Giri
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