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MotoGP: Ducati correrà solo nella categoria Open nel 2014?

MotoGP News - Recenti indiscrezioni parlano di un cambio di rotta di Ducati, che il prossimo anno potrebbe schierare tre moto Open abbandonando la classifica MotoGP. Un'ipotesi che ha gettato confusione sul campionato ma che non ha ricevuto ancora una conferma ufficiale
Qualche pro e tanti contro
Ducati potrebbe correre nel 2014 con tre moto Open e non due MotoGP e una Open come da programma. Una notizia che lascia un po' tutti di stucco e che sarebbe rivoluzionaria sia per il campionato sia per la casa bolognese. GPone.com è il sito che ha lanciato la notizia, che per ora non ha ricevuto alcuna conferma. Nei test prima dello stop obbligatorio da regolamento, abbiamo tutti notato quanto le prestazioni della moto Open di Iannone e quelle delle due ufficiali di Crutchlow e Dovizioso fossero vicine, senza dimenticare che nel 2013 sia il Dovi che Hayden hanno passato la maggior parte della stagione a lottare contro la CRT Aprilia ART di Aleix Espargaro. In sostanza, a prestazioni più o meno simili, la categoria Open offrirebbe il vantaggio dei 24 litri di serbatoio e dei 12 motori stagionali, considerando che con la centralina unica fornita da Magneti Marelli non ci sarebbe sviluppo diretto dell'elettronica da parte di Borgo Panigale, che potrebbe investire tutte le risorse di tempo e denaro sullo sviluppo di motore e telaio. Inoltre le Open avranno a disposizione anche più gomme e un maggior numero di test durante l'anno. I contro di quest'operazione, però, sarebbero altrettanto pesanti: con tre moto open si ha in sostanza un declassamento del progetto Ducati MotoGP, che si arrenderebbe alle scarse performance delle sue moto ammettendo di non riuscire a fare nulla per essere competitiva ad alti livelli, un danno d'immagine non da poco per una casa motociclistica che ha rimandato anno dopo anno la sua rinascita, promettendo sempre una moto migliore che non è mai arrivata. Resta da capire come reagirebbero gli sponsor se una notizia simile fosse confermata: visto il calo del prestigio sarebbe difficile confermare Phillip Morris (più grande finanziatore della squadra) e la Dorna difficilmente digerirà l'uscita di scena dal campionato principale, che così avrà solamente due case ufficiali: Honda e Yamaha. Da non trascurare anche il rapporto con i piloti: Cal Crutchlow come reagirà all'ipotesi di correre con le "ex CRT"? Dovi invece sembra già rassegnato a una stagione che, dalle premesse, non sembra essere quella della svolta.
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