MotoGP: Dovizioso, Crutchlow, Stoner e i freni

Nuovi freni Brembo per Dovizioso e Crutchlow

Archiviato il Gran Premio di Francia a Le Mans, il Team Tech3 arriva a Barcellona dopo una settimana di polemiche sulla disponibilità o meno del nuovo sistema frenante Brembo per Cal Crutchlow.
Il fatto è che Andrea Dovizioso dall’inizio dell’anno sta correndo con un impianto frenante Brembo identico a quello che hanno anche gli ufficiali Yamaha Jorge Lorenzo e Ben Spies, mentre Crutchlow ha ancora quello vecchio. Nel paddock girava la notizia che Dovizioso avesse pagato di tasca proprio l'impianto e Crutchlow aveva cinguettato su Twitter: “Io non comprerei proprio niente per una questione di principio: è sbagliato, siamo in MotoGP”.
Subito spalleggiato da Casey Stoner: “Io uso ancora i vecchi freni e non mi piacciono i nuovi. Non danno vantaggi. Ho più problemi con quelli nuovi, sono più delicati e alla lunga nemmeno più potenti. Non lasciare che ciò che ha Dovizioso ti condizioni".
Arrivati a Montmelò, Crutchlow ha dichiarato che anche lui, finalmente, avrà questo nuovo sistema frenante.

Cal Crutchlow

“Dall’inizio dell’anno il mio compagno di squadra ha sulla moto un pacchetto freni più nuovo rispetto al mio. Da questa gara anche io avrò le nuove pinze. Spero che le performance migliorino e di avere una maggiore risposta in freanta”.

La parola a Dovi

Il forlivese ha smentito di aver pagato di tasca propria i 60.000 euro necessari per acquistare il pacchetto freni Brembo e cogliendo l’occasione per dichiarare apertamente il suo desiderio a guidare una moto ufficiale per la prossima stagione; meglio una Yamaha, ma non disdegna Ducati e Honda. Intanto la Tech3 annuncia che Bradl entrerà a far parte del team dall'anno prossimo, occupando così uno dei due posti disponibili. Così Dovizioso: “Con questi freni mi trovo meglio; con la nuova leva sento più feeling. C’è anche un miglioramento in termini di prestazioni, ma il fatto fondamentale è che sento molto meglio la moto e le sue reazioni in frenata. Il Gran Premio di Catalunya mi piace davvero molto, mi da forti emozioni; proprio su questo circuito ho ottenuto la mia prima vittoria in 250cc. Non vedo l’ora di scendere in pista: sono curioso di capire come sarà guidare con la Yamaha, soprattutto nelle curve 3 e 4, che sono più lunghe delle altre. Adesso pensiamo a questo weekend, ma è inutile dire che il mio obiettivo per il prossimo anno è quello di guidare una moto ufficiale. È questo l’unico modo per vincere il titolo in MotoGP”.

Stoner: i freni non fanno la differenza

“Sinceramente ho consigliato a Cal di non farsi troppi problemi per i freni perché secondo me non fanno poi così tanta differenza. Per quanto riguarda il mio futuro ho fatto la mia scelta e, gara dopo gara, sono sempre più convinto della mia posizione. Si dice che il passato è il passato, e il futuro sarà il futuro. Ma qui sembra che nessuno voglia investire sui prossimi anni. Ci sono molte cose ridicole nel paddock e in tutte le classi. Non penso di aver raggiunto tutti i miei obiettivi nella mia carriera motociclistica, ma ci sono altre cose i cui impegnarmi ora. Purtroppo non tutti riescono a capire la mia scelta”.