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MotoGP 2015, Lorenzo è davvero più veloce di Rossi?

Per Lorenzo la gara di Motegi non s’è conclusa nel migliore dei modi, il pilota spagnolo ha affermato di essere stato, durante tutta la stagione, il più sfortunato ma anche il più veloce. Sul primo punto nulla da dire, sul secondo invece, incrociando i dati e le medie su giro dei piloti più veloci, c'è da discutere
 
Punti di vista?
Motegi - circuito sul quale il due volte campione del mondo ha vinto sia nel 2013 che nel 2014 - sembrava essere l’occasione d’oro per Lorenzo di recuperare alcuni di quei 14 punti che lo distanziavano dal rivale (e primo in classifica) Rossi, che, tra l’altro, ha sempre dimostrato qualche “difficoltà” sulla pista giapponese. Scrollatosi di dosso l’infortunio alla spalla e assicuratosi la pole, Lorenzo sembrava essersi già messo in tasca almeno 5 punti in più di Rossi, conducendo una gara delle sue: scomparendo cioè all’orizzonte con una serie di giri veloci…Invece, per la terza volta in quattro gare, a è arrivata la pioggia a rimescolare le carte.
Per il maiorchino i problemi sono arrivati a pochi giri dalla fine, quando, cessata la pioggia e consumate le gomme, alle sue spalle si sono pericolosamente avvicinati Pedrosa e Rossi…Terminata la gara, era oggettivamente difficile non provare una certa simpatia per il “povero” Lorenzo, capace di affrontare una gara bagnata persa soltanto per il rapido cambio delle condizioni climatiche: se non avesse smesso di piovere infatti - o se mai avesse iniziato a farlo - con ogni probabilità lo spagnolo si sarebbe portato a casa una bella vittoria, arrivando alle ultime gare da favorito. “Sono stato piuttosto sfortunato ultimamente -ha commentato post gara il pilota Yamaha - ecco il motivo per cui ho perso tanti punti…Sono stato il più veloce quest’anno, merito mio e della moto; le circostanze esterne però non mi hanno per nulla aiutato”. Difficile negare il fatto che Lorenzo sia stato, quest’anno, piuttosto sfortunato; tuttavia la convinzione d’esser stato il pilota più veloce del mondiale, forse, vale la pena di essere esaminata per bene…
È stata fatta un'analisi dei tempi sul giro dei GP di questa stagione per indagare su quanto affermato dal pilota spagnolo e il risultato non è affatto scontato. Vediamo un po'

Qualifiche:
In primo luogo, diamo un'occhiata alle qualifiche, settore in cui Lorenzo ha tendenzialmente mantenuto un vantaggio significativo su Rossi.
In questa stagione, è infatti stato in media 0.301s più veloce del suo compagno di squadra o, usando una correttivo che tenga conto anche delle differenze di lunghezza di pista, diciamo 0.298s. Nulla di nuovo. Le cose si fanno invece più interessanti quando si confrontano i dati di Lorenzo con quelli di  Marquez, autore di sette pole contro le quattro del connazionale. Il pilota Honda è stato in media 0.171s più veloce, con un margine che aumenta a 0.177s qualora si tengano in considerazione misure medie adeguate ai diversi circuiti.



Gare:
Qui è più complicato: ed è stato scelto di prendere in considerazione i 10 giri più veloci, calcolandone la media per poi, come fatto per le qualifiche, adattarne le misurazioni in base alla lunghezza del circuito in esame. La media di Lorenzo è pesantemente influenzata dall’incidente di Misano e, data la confessata avversione per il bagnato, s’è deciso di escludere dal conteggio le gare bagnate di Silverstone e Motegi. Teoricamente ciò dovrebbe andare a svantaggio di Rossi, che, però, mantiene comunque un (esile) vantaggio di 0.007s per tutta la stagione. Il confronto con Marquez è ancora più complicato, dato il numero delle volte in cui lo spagnolo ha strisciato sull’asfalto…Prendendo però in considerazione le gare in cui Marquez è riuscito a completare almeno 10 giri (escludendo Calalunya e Aragon), il 22enne la spunta su Lorenzo per 0.015s.
Margini insomma davvero esili, tanto ridotti da essere trascurabili.



Conclusioni:
Certo, il metodo qui utilizzato per i confronti è ben lontano dal poter essere considerato perfetto o incontestabile: sul piatto della bilancia s’aggiungono infatti  le cadute di Marquez e la propensione di Lorenzo a dare il meglio soprattutto nei primi giri di gara…Dando uno sguardo ai soli primi 10 giri infatti, Rossi fa segnare una media più lenta di 1.588s e Marquez di 0.362s, sottolineando così la superiorità -in questo calcolo - di Lorenzo. Altro aspetto che le statistiche sopra citate non riflettono correttamente, riguarda invece la capacità di Lorenzo di saper combinare il ritmo nelle qualifiche con quello nelle gare: coerenza che né Rossi né Marquez possono vantare. Sulla base di quest’ultimo dato, effettivamente, Lorenzo potrebbe considerarsi il più efficace e più che mai in grado di colmare quei 18 punti che lo distanziano dal primo gradino.
La sua pretesa di essere stato il pilota più veloce della stagione 2015 tuttavia, è da considerarsi discutibile nel migliore dei casi, o, per i più intransigenti, addirittura falsa…Diciamo che dipende dai punti di vista!

fonte motosport.com
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