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MotoGP 2014: Nicky Hayden, "L'elettronica della Open non ha abbastanza regolazioni"

Nicky Hayden critica la "scarsità" dell'elettronica per l emoto Open chelo costringe a dei compromessi che non lo aiutano nella guida, ce n'ha anche per il regolamento che prevede due differenti configurazioni per le moto: "È confusionario, dovremmo correre tutti con le stesse specifiche elettroniche"
Nicky si lamenta
Le Open hanno il vantaggio di avere 24 litri di carburante nel serbatoio (21 litri per le MotoGP), 12 motori a stagione (5 per le ufficiali) e una gomma più morbida da utilizzare in qualifica, ma devono "rassegnarsi" ad avere un'elettronica standard, sviluppata da Magneti Marelli. Yamaha partecipa alla Open fornendo i motori M1 al team NGM Forward, mentre Honda ha creato una moto ah hoc per i privati. Se Aleix Espargaro con la Yamaha è andato molto bene nei test di Sepang, le Honda arrancano e Nicky Hayden, pilota del team Aspar, ha criticato il nuovo regolamento: "Sinceramente non mi piace che ci siano le due categorie "Factory" e "Open". Preferirei tutte le moto con le stesse specifiche e gli stessi regolamenti, ma per la situazione economica attualmente non è possibile. Tenere due tipi di regole per un solo campionato è confusionario, soprattutto per i fan occasionali della MotoGP. Noi della Open abbiamo un controllo dell'impennata che ci aiuta in alcune curve e ci penalizza in altre, abbiamo bisogno di un sistema più preciso ma abbiamo un solo parametro di configurazione quindi dobbiamo creare un compromesso per tutta la pista. Con l'elettronica fornita dalla Dorna si può andare forte ma anche molto piano, non è come con le case che sviluppano la loro elettronica durante l'anno sulle specifiche della moto. Se avessimo tutti la stessa elettronica le prestazioni sarebbero più eque. Inoltre vedere le moto che impennano è sempre spettacolare per il pubblico e divertente, ora non riusciamo a farlo con questo controllo."
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