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MotoGP 2013 Valencia, Dani Pedrosa: “Tutto quello che posso fare è cercare di stare davanti”

MotoGP 2013 - Tra alti e bassi, la stagione di Dani Pedrosa non è stata delle migliori. Prima la caduta al Sachsenring che ne ha condizionato i risultati nelle gare successive e infine l'incidente di gara ad Aragòn. Per lo spagnolo un'altra occasione persa e un 2014 che sembra possa diventare tutto in salita
Pedrosa insoddisfatto
La stagione 2013 per Dani Pedrsa avrebbe dovuto essere quella decisiva, quella in cui, dopo tanti anni, gli avrebbe permesso di conquistare il titolo di campione del mondo della massima categoria del Motomondiale. Non è stato così. Dani ancora una volta ha avuto sfortuna, infortunandosi alla spalla e trovano sulla sua strada un compagno di squadra decisamente scomodo come Marc Marquz: “Questa volta- ha detto Dani - ho giocato un buon primo tempo, ma il secondo non era molto buono. Tutto quello che posso fare ora è cercare di stare davanti”. A Valencia quindi no è detto che si piegherà ai giochi di squadra, anche perché il suo rapporto con Marquez è piuttosto teso. Eppure la sua prima parte del campionato era stata molto positiva, due delle tre vittorie che ha conquistato quest'anno sono state sul circuito di Jerez, al terzo appuntamento stagionale, e a quello successivo a Le Mans, in Francia, una doppietta che sembrava poterlo lanciare verso la conquista del titolo che troppe volte gli è sfuggito. Il primo stop è avvenuto all'ottavo Gran Premio stagionale, al Sachsenring, in Germania. Dani è stato vittima di un violento high side che gli ha procurato una frattura della spalla, costringendolo a saltare la gara mentre il suo compagno di squadra Marc Marquez poteva vincere "indisturbato", iniziando una serie di quattro vittorie consecutive che l'avrebbe portato a essere il leader del campionato. Dopo questo primo stop, nella gara di Laguna Seca, una settimana più tardi, non ancora al top della forma fisica, era riuscito a terminarla gara solo in quinta posizione. L'ultimo incidente, che l'ha messo fuori dai giochi, è stato il contatto di gara tra lui e Marc Marquez, ad Aragòn, in Spagna. Matematicamente ormai fuori dalla lotta al titolo, Pedrosa ha detto: “Nel corso della stagione, si sa, ci sono alti e bassi, e anche le piccole cose contano se si pensa ai punti. Alla fine è necessario fare il pieno dei buoni momenti, e limitare i danni”. L'impressione è che per Dani l'ultimo treno "buono" per il mondiale fosse in questo 2013 e d'altra parte la pensava così a inizio anno anche Shuhei Nakamoto, vice presidente HRC "Penso che se Pedrosa non vince il titolo il prossimo anno, probabilmente non lo fara mai, ma se ci riuscirà allora è molto probabile che sarà lui a continuare ad essere più volte campione"- Per Dani, in scadenza di contratto la prossima stagione, il 2014 sarà tutto in salita...
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