Mondiale Speedway – Zmarzlik sul tetto del mondo
Il polacco conquista per il secondo anno consecutivo il titolo iridato, diventando il primo pilota in patria a conquistare due medaglie d’oro
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Off-Road
Grande successo
Vincere è difficile, ripetersi di più. È questa, in sintesi, la chiave di lettura che ha fornito Bartosz Zmarzlik, laureatosi campione del mondo bissando il successo del 2019. I sette punti di vantaggio in classifica generale sul primo inseguitore, Fredrik Lindgren, alla vigilia delle ultime due gare stagionali a Torun (Polonia), e i dieci su Tai Woffinden, lasciavano aperta la lotta per il titolo. Gara 7 è partita in salita per Zmarzlik, che nelle venti manche di qualifica ha ottenuto solo due vittorie, un secondo, un terzo e un quarto posto (conseguenza di una spettacolare caduta senza conseguenze). Con appena nove punti in totale, la semifinale si prospettava molto insidiosa, ma il polacco ha fornito una prestazione impeccabile vincendo la manche davanti a Woffinden e Sayfutdinov. Non è andata allo stesso modo in finale, il sorprendente Max Fricke, al debutto nel circuito iridato, ha indovinato la serata della vita vincendo il suo primo Grand Prix in carriera, solo quarto Zmarzlik, dietro a Woffinden (terzo) e Laguta (secondo). Alla vigilia di gara otto, Zmarzlik vantava otto punti di vantaggio su Woffinden e dieci su Lindgren, un margine che non garantiva una gestione del risultato. Nelle batterie di qualifica, il polacco ha vinto solo una manche delle cinque disputate, conquistando sul filo di lana il pass per le semifinali. Il secondo posto conquistato nella prima delle due semifinali, vinta da Lindgren, ha garantito l’aritmetica conquista del titolo per il venticinquenne nato a Stettino, che è letteralmente impazzito di gioia sconfessando la sua proverbiale timidezza e riservatezza. Non pago del titolo, nella finale Zmarzlik ha voluto chiudere alla grande la stagione centrando il successo davanti a Janowski e Laguta. I primi sei classificati del mondiale si sono garantiti la permanenza nel mondiale al prossimo anno, assieme ad altri quattro nomi: Robert Lambert, vincitore del campionato europeo, e il trio che è salito sul podio del Grand Prix Challenge disputato ad agosto: Matej Zagar, Oliver Berntzon e Krzystopf Kasprzak.
Classifica finale mondiale 2020
1-Bartosz Zmarzlik (POL) punti 133; 2-Tai Woffinden (GBR) 117; 3-Fredrik Lindgren (SVE) 117; 4-Maciej Janowski (POL) 107; 5-Leon Madsen (DAN) 89; 6-Jason Doyle (AUS) 87; 7-Artem Laguta (RUS) 84; 8-Emil Sayfutdinov (RUS) 81; 9-Martin Vaculik (SLK) 78; 10-Max Fricke (AUS) 64.
Vincere è difficile, ripetersi di più. È questa, in sintesi, la chiave di lettura che ha fornito Bartosz Zmarzlik, laureatosi campione del mondo bissando il successo del 2019. I sette punti di vantaggio in classifica generale sul primo inseguitore, Fredrik Lindgren, alla vigilia delle ultime due gare stagionali a Torun (Polonia), e i dieci su Tai Woffinden, lasciavano aperta la lotta per il titolo. Gara 7 è partita in salita per Zmarzlik, che nelle venti manche di qualifica ha ottenuto solo due vittorie, un secondo, un terzo e un quarto posto (conseguenza di una spettacolare caduta senza conseguenze). Con appena nove punti in totale, la semifinale si prospettava molto insidiosa, ma il polacco ha fornito una prestazione impeccabile vincendo la manche davanti a Woffinden e Sayfutdinov. Non è andata allo stesso modo in finale, il sorprendente Max Fricke, al debutto nel circuito iridato, ha indovinato la serata della vita vincendo il suo primo Grand Prix in carriera, solo quarto Zmarzlik, dietro a Woffinden (terzo) e Laguta (secondo). Alla vigilia di gara otto, Zmarzlik vantava otto punti di vantaggio su Woffinden e dieci su Lindgren, un margine che non garantiva una gestione del risultato. Nelle batterie di qualifica, il polacco ha vinto solo una manche delle cinque disputate, conquistando sul filo di lana il pass per le semifinali. Il secondo posto conquistato nella prima delle due semifinali, vinta da Lindgren, ha garantito l’aritmetica conquista del titolo per il venticinquenne nato a Stettino, che è letteralmente impazzito di gioia sconfessando la sua proverbiale timidezza e riservatezza. Non pago del titolo, nella finale Zmarzlik ha voluto chiudere alla grande la stagione centrando il successo davanti a Janowski e Laguta. I primi sei classificati del mondiale si sono garantiti la permanenza nel mondiale al prossimo anno, assieme ad altri quattro nomi: Robert Lambert, vincitore del campionato europeo, e il trio che è salito sul podio del Grand Prix Challenge disputato ad agosto: Matej Zagar, Oliver Berntzon e Krzystopf Kasprzak.
Classifica finale mondiale 2020
1-Bartosz Zmarzlik (POL) punti 133; 2-Tai Woffinden (GBR) 117; 3-Fredrik Lindgren (SVE) 117; 4-Maciej Janowski (POL) 107; 5-Leon Madsen (DAN) 89; 6-Jason Doyle (AUS) 87; 7-Artem Laguta (RUS) 84; 8-Emil Sayfutdinov (RUS) 81; 9-Martin Vaculik (SLK) 78; 10-Max Fricke (AUS) 64.
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