Mondiale motocross MX1 Loket 2013: vince Desalle, Cairoli in testa alla classifica
Per il messinese giornata difficile in terra ceca: quarto in gara 1 e settimo in gara 2. Clement Desalle (Suzuki) vince entrambe le manches, ma riesce a recuperare solo 18 punti in ottica Mondiale. Pochi, visto che Cairoli ne ha ancora 90 di vantaggio quando ne restano da assegnare solo 150, anche se non è mai scritta la parola fine
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Off-Road
Danni limitati
Tony Cairoli, il più forte crossista italiano di sempre e uno tra i più grandi della Storia, si rivela un campione anche nella sconfitta: in Repubblica Ceca la vittoria ha arriso al rivale belga Clement Desalle, ma il messinese è riuscito a portare a casa due piazzamenti (quarto e settimo) che gli permettono di guardare al prosieguo del Campionato con fiducia. Con sei manche ancora da disputare, il settimo titolo appare in cassaforte, colpi di scena permettendo.
Gara 1 a Desalle
In partenza il più rapido è Desalle mentre Cairoli è 3° ma dopo poche curve scivola in quinta posizione e successivamente transita decimo. Mentre Desalle prosegue indisturbato la sua fuga, Cairoli è 7° in rimonta. Il suo compagno di squadra Ken De Dycker passa Jeremy Van Horebeek (Kawasaki) e agguanta il 3° posto. Poco dopo il pilota della KTM agguanta anche la seconda piazza passando Kevin Strijbos (Suzuki); Cairoli invece supera prima David Philippaerts (Honda) quindi Evgeny Bobryshev (Honda). Inizia a piovere e Cairoli avvicina Van Horebeek che, per non perdere il 4° posto, forza e finisce a terra: Cairoli è ai piedi del podio, mentre De Dycker è costretto a restituire il 2° posto all’arrembante Strijbos. Sul traguardo Desalle precede di 17" Strijbos e di 36" De Dycker. Quarto Cairoli a 40’’, quinto Bobryshev e 6° Philippaerts.
Gara 2, il bis di Desalle
l più rapido al via è ancora Desalle, seguito da Bobryshev e Van Horebeek. Cairoli si aggancia con Van Horebeek, finisce a terra e riparte solo 14°: caparbiamente, il siciliano rimonta fino al decimoo posto. Cairoli è successivamente 9° alle spalle di Philippaerts e ci resta per 7 giri: entrambi guadagnano una posizione per la caduta di Simpson. Nelle posizioni di testa, invece Van Horebeek è scatenato ma Desalle lo tiene a distanza di sicurezza. Cairoli si libera infine di Philippaerts ma il distacco dai primi 6 è superiore ai 20". Con le prime 3 posizioni ormai congelate, si accende la sfida per il 4° posto: De Dycker si cedere prima a Searle e poi a Strijbos che supera il britannico all'ultima tornata. Sul traguardo, Desalle precede di 11" Van Horebeek e di 15 Bobryshev. Quarto è Strijbos, 5° Searle, 6° De Dycker, 7° Cairoli e 10° Philippaerts. In classifica, così Cairoli si porta a 643 punti, 90 in più di Desalle e 129 in più di De Dycker. Prossimo appuntamento in Belgio il 18 agosto.
Tony Cairoli, il più forte crossista italiano di sempre e uno tra i più grandi della Storia, si rivela un campione anche nella sconfitta: in Repubblica Ceca la vittoria ha arriso al rivale belga Clement Desalle, ma il messinese è riuscito a portare a casa due piazzamenti (quarto e settimo) che gli permettono di guardare al prosieguo del Campionato con fiducia. Con sei manche ancora da disputare, il settimo titolo appare in cassaforte, colpi di scena permettendo.
Gara 1 a Desalle
In partenza il più rapido è Desalle mentre Cairoli è 3° ma dopo poche curve scivola in quinta posizione e successivamente transita decimo. Mentre Desalle prosegue indisturbato la sua fuga, Cairoli è 7° in rimonta. Il suo compagno di squadra Ken De Dycker passa Jeremy Van Horebeek (Kawasaki) e agguanta il 3° posto. Poco dopo il pilota della KTM agguanta anche la seconda piazza passando Kevin Strijbos (Suzuki); Cairoli invece supera prima David Philippaerts (Honda) quindi Evgeny Bobryshev (Honda). Inizia a piovere e Cairoli avvicina Van Horebeek che, per non perdere il 4° posto, forza e finisce a terra: Cairoli è ai piedi del podio, mentre De Dycker è costretto a restituire il 2° posto all’arrembante Strijbos. Sul traguardo Desalle precede di 17" Strijbos e di 36" De Dycker. Quarto Cairoli a 40’’, quinto Bobryshev e 6° Philippaerts.
Gara 2, il bis di Desalle
l più rapido al via è ancora Desalle, seguito da Bobryshev e Van Horebeek. Cairoli si aggancia con Van Horebeek, finisce a terra e riparte solo 14°: caparbiamente, il siciliano rimonta fino al decimoo posto. Cairoli è successivamente 9° alle spalle di Philippaerts e ci resta per 7 giri: entrambi guadagnano una posizione per la caduta di Simpson. Nelle posizioni di testa, invece Van Horebeek è scatenato ma Desalle lo tiene a distanza di sicurezza. Cairoli si libera infine di Philippaerts ma il distacco dai primi 6 è superiore ai 20". Con le prime 3 posizioni ormai congelate, si accende la sfida per il 4° posto: De Dycker si cedere prima a Searle e poi a Strijbos che supera il britannico all'ultima tornata. Sul traguardo, Desalle precede di 11" Van Horebeek e di 15 Bobryshev. Quarto è Strijbos, 5° Searle, 6° De Dycker, 7° Cairoli e 10° Philippaerts. In classifica, così Cairoli si porta a 643 punti, 90 in più di Desalle e 129 in più di De Dycker. Prossimo appuntamento in Belgio il 18 agosto.
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