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Enduro: bene gli italiani al GP di Svezia

Si è disputato a Karlsborg nei giorni scorsi il GP di Svezia, sesto appuntamento del Campionato del Mondo Enduro. Buoni i risultati per i piloti italiani, ma solo Redondi sale sul gradino più alto del podio. Domenica prossima si corre in Finlandia.

Tante emozioni al GP di Svezia  

A Karlsborg, in Svezia, si è disputata nei giorni scorsi la sesta delle otto prove del Campionato Mondiale Enduro. Una gara bella, ricca di suspence, emozioni, duelli, scivolate e recuperi. Lungo il percorso, tanto pubblico appassionato e competente, malgrado vari scrosci di pioggia e una temperatura quasi autunnale, ben più bassa di quella italiana. Il GP di Svezia, terzultimo appuntamento del Mondiale Enduro, si è disputato su un percorso di una cinquantina di chilometri tra infinite pinete, sabbioni e fango, ripetuto tre volte nelle due giornate di gara. Tre differenti speciali per un totale di circa un’ora di prove cronometrate a giornata: un impegno che la dice lunga sulla durezza di questa gara che ha visto gli italiani battersi bene e portare a casa buoni risultati.

Thomas Oldrati il migliore tra gli italiani  

Tra le migliori performance degli italiani, quella del bergamasco Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che correva da "semi-privato" nella E1, la classe che include moto 125 2T (quasi non più utilizzate) e 250 4T. Dopo aver ottenuto una più che brillante terza posizione nella giornata di sabato, nella seconda giornata ha affrontato le speciali con una guida aggressiva che gli ha consentito di passare dalla quarta posizione iniziale alla seconda, mantenendola fino all’arrivo. Davanti a lui solo l’italo-francese Antoine Meo (KTM 250 4T), che ha replicato il successo del sabato imponendosi anche nella seconda giornata di gara. Completa il terzetto del podio il pilota finlandese Eero Remes (KTM 250 4T). Gara invece in chiaroscuro per Simone Albergoni (HM-Honda 250 4T), che non è riuscito a brillare anche nella seconda giornata ed ha chiuso sesto.

  



 

Nella E2 bella gara per Alex Salvini 

Nella E2 (la categoria nella quale possono correre moto 250 2T, 300 4T e 450 4T), Alex Salvini (Husqvarna TE 310) è riuscito a salire sul podio, occupando una meritatissima terza posizione al termine di una gara a dir poco maiuscola, iniziata in quinta piazza ma migliorata grazie a due vittorie di speciale sulle nove prove disputate. Vincitore della giornata è stato il francese Pierre Renet (Husaberg 450 4T), che è riuscito a mettersi dietro l’otto volte campione del mondo Juha Salminen (Husqvarna TE 310), che con questo secondo posto vede avvicinarsi nella classifica iridata lo spagnolo Cristobal Guerrero (KTM 350 4T), quarto in Svezia.
  



 

Ottima prova per Manuel Monni nella E3 

Nella E3 (classe riservata alle 300 2T e 500 4T), l’azzurro Manuel Monni (KTM 300 2T) è stato protagonista di un’altra bella performance, concludendo quinto e vincendo anche la terza prova in linea. A portare a casa un’altra vittoria è stato il francese Christophe Nambotin (KTM 300 2T), che vede ormai sempre più vicino il titolo mondiale dato il vantaggio di ben 65 punti sul numero due, lo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T), che nella gara di casa si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Tra i due ha chiuso secondo l’ex crossista Aigar Leok (TM 300 2T): dopo esser stato al comando per tutta la giornata, il pilota estone ha perso la prima posizione proprio all'inizio delle ultime due speciali per una scivolata nella penultima prova.

Jonathan Manzi è sul podio della EJ

Nella classe EJ (dove si può gareggiare con moto di qualsiasi cilindrata, ma il pilota deve avere meno di 23 anni), è stato Jonathan Manzi (KTM 250 2T) ad fare la differenza rispetto agli altri azzurri, concludendo al terzo posto davanti al francese Mathias Bellino (Husaberg 450 4T) che però, primo anche nella classifica iridata, si avvicina sempre più alla conquista del titolo. Scendendo nella classifica troviamo in quinta posizione finale Rudy Moroni (KTM 250 2T) e in ottava Edoardo D'Ambrosio (KTM 500 4T)

Doppietta mondiale per Giacomo Redondi nella Coppa "Under 20" 

Doppio successo italiano infine nella Coppa del Mondo 125 2T "Under 20" (la categoria riservata ai giovani "emergenti" al di sotto dei 20 anni). Alla fine della gara di sabato il vincitore Giacomo Redondi (Husaberg) è stato incoronato campione mondiale. Ma Redondi non si è accontentato e ha dominato anche la gara di domenica, dando così prova di avere pienamente meritato il titolo. Dietro di lui ha sfiorato il podio, concludendo quarto, Matteo Bresolin (Husaberg)
  



Domenica prossima si corre in Finlandia 

I motori dell’enduro non si raffreddano. In queste ore il paddock del Campionato del Mondo si trasferisce dalla Svezia alla Finlandia per la settima tappa del Mondiale in programma a Heinola, a 140 chilometri a nord di Helsinki, dal 31 agosto al 2 settembre. Nei prossimi giorni vi presenteremo nei dettagli la gara
  
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