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Mick Schumacher nella Ferrari Driver Academy

Il figlio del campione Michael Schumacher, appena 19enne e già campione di Fomula 3, è approdato in Ferrari, dove proprio Michael ha fatto la storia. Questa è la grande notizia che arriva da Maranello, dove tutto è pronto per far diventare Mick un grande campione. Il ragazzo ha commentato: “Ferrari ha un posto enorme nel mio cuore”
Grande opportunità!
Mick Schumacher continua a essere sempre più sulle orme del padre, il sette volte campione del mondo di Formula 1, e dopo aver vinto il campionato di Formula 3, è ufficiale la notizia che fa parte della Ferrari Driver Academy. Si tratta del vivaio della scuderia di Maranello, proprio il produttore di cui Michael era diventato il simbolo e di cui ha fatto la storia in Formula 1. L’annuncio è arrivato lo scorso fine settimana e il giovane tedesco ha commentato: “Sto entrando a far parte della famiglia Ferrari. È un altro passo nella giusta direzione. È più che ovvio che Ferrari abbia un posto enorme nel mio cuore fin da quando sono nato, e in quello della nostra famiglia”. A invitarlo nell’Academy era stato prima Maurizio Arrivabene, quando era il team principal, e poi è stato il suo successore Mattia Binotto che ha commentato a “La Stampa”: “Per chi come me lo ha visto nascere ha un significato emotivo particolare accoglierlo qui, ma lo abbiamo scelto per il suo talento e per le qualità umane e professionali che ha messo già in mostra”.
La FDA si occuperà  della sua preparazione fisica e della sua tecnica in pista, e qui troverà come colleghi Giuliano Alesi, anche lui figlio di un ex pilota Ferrari, Jean, e Callum Ilott. Dopo aver superato a pieni voti la Formula 3, quest’anno Mick Schumacher è iscritto al campionato di Formula 2, dove dovrà superare gli esami più difficili prima di arrivare in Formula 1. La Ferrari Driver Academy inoltre gli farà provare la Formula 1 in un test, quella che è cresciuto vedendo guidare dal papà. Portare un cognome così importante può essere un’arma a doppio taglio, ma Mick sa farsi valere in pista e l’ha già dimostrato nella recente Race of Champions che si è svolta in Brasile, dove ha incontrato il pilota Ferrari Sebastian Vettel. Il 19enne non ha perso tempo e l’ha battuto, giusto per confermare la sua buona determinazione.
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