Livio Suppo: "Stoner può tornare quando vuole"

Spera in un ripensamento di Casey

Casey Stoner ha appena lasciato il mondo della MotoGP ma già si sente la sua mancanza. Il team e marketing manager Livio Suppo è stato accanto all'australiano per tutta la sua carriera nella massima categoria (è anche grazie a lui che Stoner ha firmato con Honda nel 2011) e ripercorre in un'intervista per MCN i momenti più importanti della loro collaborazione: "Il momento migliore credo sia stato Phillip Island 2011, indimenticabile perché era la situazione che chiunque avrebbe sognato di vivere. Era la sua gara di casa, il giorno del suo compleanno e avrebbe potuto vincere il titolo mondiale, come poi è riuscito a fare. Davvero poche persone al mondo possono dire di aver fatto un'esperienza simile. Casey è stato incredibilmente veloce anche se all'inizio la gente non ha capito il suo talento. Tutti pensavano che fosse veloce perchè la Ducati e le gomme Bridgestone lo erano, ma alla fine ha dimostrato che in realtà era davvero lui. Capirossi ha avuto la stessa moto e gomme e non riusciva a stargli dietro, anche se l'anno prima del suo arrivo stava lottando per il titolo. La svolta della carriera di Casey è arrivata quando tutti hanno realizzato quanto realmente fosse veloce e ora è troppo tardi, mancherà a tutti." Riguardo alla scelta di ritirarsi, Suppo si limita a un'analisi oggettiva: "Sono sicuro che nessuno sa cosa ci riservi il futuro e in questo caso Casey aveva bisogno di fermarsi. Ha corso per tanti anni e sentiva la necessità di riposarsi. Ora pensa di aver chiuso per sempre ma magari tra un anno la penserà diversamente, l'unico che lo saprà comunque sarà soltanto Casey. Se ha deciso di ritirarsi ed è felice di stare a casa, perfetto così, ma se non gli dovesse più andare può sempre ammetterlo e tornare indietro quando vuole".