Il team Lucky Explorer pronto al debutto nel Rally Dakar
Cesare Zacchetti e Ottavio Missoni testeranno in gara una nuova linea di abbigliamento tecnico, per un marchio che richiama ai tempi mitici delle Parigi-Dakar e che è diretta emanazione di MV Agusta
Lucky Explorer è il brand che MV Agusta ha lanciato nel 2021 dedicato al mondo dell’avventura e dell’off road. Il richiamo al passato è evidente: dalla sede di Schiranna infatti partivano i team che furono vincitori della Paris-Dakar nel ‘90 e nel ‘94. E dopo la presentazione - in occasione di EICMA 2021-, di una nuova famiglia di moto dedicata all’avventura, un altro passo in avanti nella stessa direzione viene fatto con la nascita del “Lucky Explorer Gentlemen Team” che rientrato dal Deus Swank Rally di Sardegna 2022, sarà in Arabia Saudita alla partenza del Dakar Rally 2023.
Un passo alla volta
Per il momento la partecipazione di MV Agusta si limita al supporto dell'iniziativa di Cesare Zacchetti e Ottavio Missoni, due piloti amatoriali che saranno al via rispettivamente con una KTM e una Honda preparata da RS Moto. Zacchetti parteciperà al rally nella categoria Malle Moto, mentre Missoni è iscritto alla Rally 2, con l'obiettivo di fare esperienza in questo suo debutto nel rally più importante al mondo.
Una collaborazione internazionale
Nel deserto, il Lucky Explorer Gentlemen Team testerà nel suo ambiente naturale un abbigliamento specifico creato in collaborazione con Fuel Motorcycles, brand spagnolo di abbigliamento moto. La fornitura, composta da giacca, pantaloni e guanti, si ispira all'estetica degli anni ’80. I materiali, come Cordura e Ripstop, sono particolarmente resistenti all’abrasione, inserti elastici ai lati della giacca forniscono lo spazio sufficiente perché l’airbag possa espandersi senza danneggiare il pilota. Le aperture di ventilazione e le maniche staccabili saranno utili in condizioni di grande caldo, come il camel bag da 3 litri. L'abbigliamento tecnico testato al Dakar sarà successivamente messo in commercio.
Un futuro racing
Con l'acquisizione di una quota di MV Agusta da parte di KTM, chissà che questo non possa che essere solo il primo passo di un vero e proprio coinvolgimento del marchio di Varese nelle gare del deserto. In quale forma è tutto da immaginare, ma il know-how in merito a Mattighofen certo non manca...