Il Bol d'Or 2012 va al team Kawasaki SRC

Kawasaki rompe il dominio di Philippe

Da quando il Bol d'Or è stato spostato di data, passando dal classico settembre ad aprile, la gara ha dovuto spesso fare i conti con un clima instabile, costellato da pioggia e freddo. Anche quest'ultima edizione è stata all'insegna della pioggia battente che, nel corso delle 24 ore ha causato diverse cadute, su tutte quella di Vincent Philippe, già 8 volte dominatore del Bol d'Or e che, a causa di una scivolata, si è rotto la clavicola e costretto il suo team a una gara in rimonta. I più regolari, alla fine si sono dimostrati i membri dell'equipaggio Kawasaki SRC che con 781 giri sono riusciti ad amministrare la gara vincendo anche grazie al "gioco" dei pit-stop. A nulla è valsa la furiosa rimonta dei ragazzi del team Suzuki Sert, che nonostante l'infortunio di Philippe è riuscito a rimontare fino al secondo posto, rischiando addirittura di vincere. Terzo classificato il team Yamaha Hart, staccato di solo 5 giri ma mai realmente in partita.

Vizziello al decimo posto

Tra gli italiani, il miglior piazzamento è stato di Gianluca Vizziello, decimo a circa 40 giri dalla vetta. L'altro italiano in gara, Emiliano Bellucci è giunto 19esimo mentre ancora tanta sfortuna per il team No Limits, che per la terza volta consecutiva non è riuscito ad arrivare al traguardo.