Ezpeleta: bisogna ridurre i costi
Il boss della Dorna ha fatto il punto sul futuro della MotoGP al Wrooom. Il suo obiettivo oggi è solo uno: ridurre i costi. Per farlo, bisogna limitare lo sviluppo tecnologico delle moto e rendere le MotoGP "abbordabili" per i team privati. E le grandi case? Ezpeleta è stato chiaro: la Dorna è pronta al dialogo, ma fino a un certo punto...
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Notizie dalla rete
Le MotoGP costano troppo!
Carmelo Ezpeleta, intervistato al Wrooom a Madonna di Campiglio, ha detto chiaramente come vede il futuro della MotoGP. Il CEO Dorna ha ribadito che oggi uno dei principali problemi è il costo esorbitante delle moto: "Per avere una moto, i team privati sono costretti a sborsare più di tre milioni di euro. Se pensate che con gli sponsor queste squadre riescono a raccogliere mediamente 2-2,5 milioni di euro, è chiaro che il problema diventa insormontabile".
Il futuro tra centraline e sicurezza
Uno dei fattori che rendono "costosa" una MotoGP è l'elettronica troppo complessa ed elaborata. L'idea di Ezpeleta potrebbe essere la cosiddetta centralina unica: "in effetti è una delle nostre proposte. Mi sembra che i tre principali costruttori sostengano che sia l'elemento che maggiormente limita lo sviluppo tecnologico, quindi questa potrebbe essere una delle vie da seguire". A chi gli chiede se per il 2012 ci saranno problemi di sicurezza a causa del divario di prestazioni tra MotoGP e CRT, Ezpeleta risponde convinto: “l'aumento di piloti in griglia evidentemente cambierà qualche equilibrio. Abbiamo comunque gli strumenti necessari per fermare chi non sarà in grado di fornire la sicurezza necessaria. Il 2012 in ogni caso sarà un anno di transizione, per il 2013 queste problematiche non esisteranno più".
Nella foto la BMW-Sutter. LE CRT sono ancora lontane dalle prestazioni delle MotoGP
Con le buone...
L'idea neanche tanto nascosta di Ezpeleta sembrerebbe quella di passare definitivamente alle CRT già nel 2013 oppure modificare pesantemente il regolamento MotoGP. Si rende conto che non sarà per nulla facile convincere le case: "Non sarà facile, ma credo di avere l'esperienza necessaria per farli ragionare, perché è nel loro interesse. Le soluzioni possibili sono tante: per esempio potremmo vietare i leasing e fissare un tetto d'acquisto per una MotoGP che non superi il milione di euro.Comunque nessuno vieterebbe alle case di costruirse le loro CRT e poi venderle: potrebbe essere un buon business per tutti. In ogni caso siamo aperti al dialogo, la MotoGP deve cambiare: è giusto dare ascolto alle case, se però non vorranno venirci incontro decideremo da soli".Foto e immagini
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... ma io Carmelito proprio non lo reggo...
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