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Enduro: Italia protagonista alla Sei Giorni storica

Gli Azzurri sono stati protagonisti a Brioude: abbiamo ottenuto il secondo posto nel Trofeo e il quarto nel Vaso, dove eravamo in testa fino a quando Maurizio Cecconi, in una prova speciale, ha avuto un problema alla candela 
Regolarità storica
Quarant’anni fa nella Sei Giorni di regolarità l’Italia aveva vinto il Trofeo; quest’anno nella rievocazione storica della ISDT 1980, svoltasi a Brioude, ha dominato la Francia, prima sia nel Trofeo Historique che nel Vaso Historique, ma gli Azzurri sono comunque stati protagonisti. Abbiamo ottenuto il secondo posto nel Trofeo e il quarto nel Vaso, dove eravamo in testa fino a quando Maurizio Cecconi, nella terza delle quattro giornate, ha dovuto sostituire una candela in prova speciale perdendo molto tempo.
È andata meno bene nella classifica per squadre di club: la migliore delle nostre è stato il Club Italia, dodicesimo; più attardato il club Maglia Azzurra.
Numerosi i successi di categoria conquistati dai nostri: Adriano Micozzi è stato primo nella 50 cm³, Fabio Casotto ha vinto la 100 cm³ e Cesare Bernardi la 175 cm³ per moto nate dal 1979 al 1981. Ancora, successi di Mario Graziani nella 250 cm³, di Fabio Balzarini nella 175 cm³ costruite prima del 1978 incluso, di Maurizio Cecconi nella 75 cm³ per moto dal 1979 al 1981 e di Federico Fregnan nella 75 cm³ per moto costruite prima del 1978 incluso.
La rievocazione storica della ISDT ha proposto difficoltà tecniche rilevanti, rese ancora più impegnative dalla pioggia che l’ha flagellata per tutta la durata rendendo il terreno fangoso e pesante, particolarmente impegnativo per le piccole cilindrate. Hanno partecipato ben 460 piloti che per tre giorni hanno affrontato 130 chilometri di percorso, giovedì e sabato con tre prove speciali fettucciate e il venerdì con due prove speciali in linea e un fettucciato; cinque i controlli orari per ogni giornata. Domenica la tradizionale prova di cross.
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