Dunlop “Great Fightbacks” - Le più grandi rimonte nella storia dei motori
Dunlop ha selezionato le dieci imprese motoristiche più appassionanti di sempre e lascia a voi la scelta di votare la migliore. Tra le scelte troviamo eroi del passato come Jacky Ickx e Mike Hailwood, ma anche i grandi di oggi come Marc Marquez e John McGuinness
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Sport
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Forte dell'esperienza maturata in 127 anni di competizioni, Dunlop lancia la campagna “Great Fightbacks”. Dieci rimonte storiche che fanno salire l'adrenalina solo a leggerle, dieci imprese che hanno portato chi le ha compiute sull'Olimpo dei motori e nei cuori degli appassionati. Sta a voi scegliere la più epica, votando sul sito www.greatfightbacks.com. Ecco la lista dei dieci piloti e le relative storie selezionate da Dunlop:
- Louis Rosier, che vinse la 24Ore di Le Mans nel 1950, accumulando un ritardo iniziale a causa di un guasto e arrivato alla fine della corsa con il parabrezza e gli occhiali in frantumi e il volto ferito dopo essersi scontrato con un gufo;
- Jackie Stewart, vincitore al Nürburgring nel 1968 sotto una pioggia torrenziale e un braccio a pezzi;
- Jacky Ickx, che conquistò Le Mans nel 1977 nonostante una lunga serie di problemi con la sua auto;
- Mike Hailwood, che uscì vincitore dall'Isola di Man nel 1978 dopo 11 anni dal suo ultimo Tourist Trophy. Vecchio, sovrappeso e zoppicante, nessuno avrebbe mai pensato di vederlo vincere di nuovo;
- Johnny Herbert, che nel 1988 subì gravi lesioni alla gamba dopo un incidente in F3000 e che continuò la sua carriera lontano dai riflettori in Giappone. Tornò alla grande nel 1991 vincendo con una Mazda la 24Ore di Le Mans: fino ad oggi l'unica vittoria di un'auto giapponese in questa competizione;
- Bernd Schneider, che dopo una deludente carriera in F1 è diventato una leggenda nel Campionato Tedesco Turismo, considerato uno dei più grandi piloti di sempre al di fuori della Formula 1;
- Pedro Lamy, che dopo essersi fratturato entrambe le gambe nel 1994, si è imposto come dominatore della 24Ore di Nürburgring vincendo cinque volte dal 2001 al 2010;
- Marc Marquez e la sua vittoria in 125 ad Estoril nel 2010, partendo dal fondo della griglia;
- Non un solo pilota, stavolta, ma l'intero team Jota che, contro ogni previsione, vinse a LeMans con Harry Tincknell e Oliver Turvey;
- John McGuinness, che dopo aver visto la propria brillante carriera scivolare dietro l'ombra di John Dunlop, è tornato in grande spolvero vincendo la categoria Senior del TT nel 2015.
Forte dell'esperienza maturata in 127 anni di competizioni, Dunlop lancia la campagna “Great Fightbacks”. Dieci rimonte storiche che fanno salire l'adrenalina solo a leggerle, dieci imprese che hanno portato chi le ha compiute sull'Olimpo dei motori e nei cuori degli appassionati. Sta a voi scegliere la più epica, votando sul sito www.greatfightbacks.com. Ecco la lista dei dieci piloti e le relative storie selezionate da Dunlop:
- Louis Rosier, che vinse la 24Ore di Le Mans nel 1950, accumulando un ritardo iniziale a causa di un guasto e arrivato alla fine della corsa con il parabrezza e gli occhiali in frantumi e il volto ferito dopo essersi scontrato con un gufo;
- Jackie Stewart, vincitore al Nürburgring nel 1968 sotto una pioggia torrenziale e un braccio a pezzi;
- Jacky Ickx, che conquistò Le Mans nel 1977 nonostante una lunga serie di problemi con la sua auto;
- Mike Hailwood, che uscì vincitore dall'Isola di Man nel 1978 dopo 11 anni dal suo ultimo Tourist Trophy. Vecchio, sovrappeso e zoppicante, nessuno avrebbe mai pensato di vederlo vincere di nuovo;
- Johnny Herbert, che nel 1988 subì gravi lesioni alla gamba dopo un incidente in F3000 e che continuò la sua carriera lontano dai riflettori in Giappone. Tornò alla grande nel 1991 vincendo con una Mazda la 24Ore di Le Mans: fino ad oggi l'unica vittoria di un'auto giapponese in questa competizione;
- Bernd Schneider, che dopo una deludente carriera in F1 è diventato una leggenda nel Campionato Tedesco Turismo, considerato uno dei più grandi piloti di sempre al di fuori della Formula 1;
- Pedro Lamy, che dopo essersi fratturato entrambe le gambe nel 1994, si è imposto come dominatore della 24Ore di Nürburgring vincendo cinque volte dal 2001 al 2010;
- Marc Marquez e la sua vittoria in 125 ad Estoril nel 2010, partendo dal fondo della griglia;
- Non un solo pilota, stavolta, ma l'intero team Jota che, contro ogni previsione, vinse a LeMans con Harry Tincknell e Oliver Turvey;
- John McGuinness, che dopo aver visto la propria brillante carriera scivolare dietro l'ombra di John Dunlop, è tornato in grande spolvero vincendo la categoria Senior del TT nel 2015.
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