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Donington, le dichiarazioni dei protagonisti

Melandri è felice di essere entrato nella storia della BMW, anche se l'epilogo di Gara 2 gli ha lasciato l'amaro in bocca. Deluso Haslam che ha visto sfumare per un niente la vittoria sul circuito di casa. Felici, ovviamente Rea e Biaggi. Ora però la testa è già proiettata al GP di Salt Lake City, in programma tra due settimane

Melandri, felice di essere entrato nella storia

"Aver messo il mio nome nella storia di un marchio come BMW è una sensazione fantastica, non avrei potuto neppure sognare una cosa del genere quando ero ragazzo. Voglio ringraziare lo staff di BMW Motorrad in Germania, la squadra presente al circuito e tutti coloro coinvolti nel progetto: abbiamo lavorato duramente e non ci siamo mai lasciati andare neppure nei momenti difficili. Continueremo a dare il massimo, ma adesso comunque sono più che felice. Ovviamente, sono un po' deluso del risultato di Gara 2: ho provato a superare Leon all’ultima curva anche se sapevo che sarebbe stato difficile, ma sono un pilota ed era mio dovere provarci. Sono arrivato lungo e mi aspettavo che Leon mi risuperasse. Finire secondo per me sarebbe stato ok, ma Leon è stato colpito, è caduto e la sua moto scivolando mi ha colpito facendo cadere anche me. Sono dispiaciuto per entrambi, ma queste sono le gare. Comunque possiamo lasciare Donington a testa alta e concentrarci su Salt Lake City, dove speriamo di poter lottare di nuovo per la vittoria.”


Haslam, tra sfortuna e colpe

“Avevo un buon passo in Gara1 e devo dire che in un certo senso sono un po' deluso del secondo posto. La moto mi si è scomposta molto all’uscita della curva Coppers, per cui mi sono ritrovato sulla destra di Marco invece che sulla sinistra e lui ha frenato un attimo prima: a quel punto non avevo più spazio dove infilarmi e ho preferito andare sulla ghiaia. C’è stata una combinazione di cose che ha giocato a mio sfavore, ma devo fare comunque i miei complimenti a Marco. Inoltre aver fatto la doppietta ‘primo e secondo’ per BMW è una cosa semplicemente fantastica. Per quanto riguarda Gara 2, preferirei dimenticarla: sarebbe potuta davvero essere la mia prima vittoria con BMW Motorrad, per di più sul circuito ‘di casa’, ma questa vittoria ci è stata negata. L’unica cosa certa è che quell’incidente non è stata colpa mia, ma queste sono le gare: adesso speriamo che le cose vadano per il verso giusto a Salt Lake City”.

Rea, gara "pazza"

Bello vincere e in Gara 2 volevamo vincere tutti. Quella di ieri è stata una gara pazza e per me è stata dura perché mi sono staccato dal gruppo a metà corsa e poi, quando mi sono ricongiunto agli altri, ho fatto un brutto errore e sono andato largo all’ultima curva. Da quel momento, raggiungere nuovamente i piloti di testa a cinque giri dalla fine e coronare la rimonta con la vittoria è stato semplicemente incredibile.”
“Ero piuttosto contento del quarto posto in Gara1 perché i ragazzi della squadra mi hanno dato una gran moto e tutto il team è stato in palla per tutto il weekend. È stato bello venire qui e fare un buon risultato perché non mi era mai successo in passato con la Superbike: ero salito sul podio con la Supersport, ma il risultato di oggi è stato fantastico anche per tutti i tifosi britannici. Nel giro di rientro applaudivano tutti: è bello che il Gran Premio di Gran Bretagna abbia avuto un vincitore britannico.”


Biaggi a Miller per la conferma

Due gare da cardiopalma. Nella prima ho avuto qualche difficoltà in più, perdevamo in uscita di curva da BMW e Kawasaki, pur essendo veloci nel tratto guidato. In Gara 2 le cose sono andate meglio, ho guidato bene e stavo lottando per il podio. Gli ultimi giri sono stati pazzeschi, con le gomme consumate tutti cercavano di guadagnare posizioni infilandosi ad ogni staccata. L’ultima curva ci ha regalato il secondo posto, un risultato importante: ora andiamo a Miller per confermarci, ma c’è bisogno di migliorare l’accelerazione”.


Sykes: "bello essere in testa"

"Gara 1 è stata fantastica, mi sono divertito e mi è piaciuto stare davanti per così tanti giri. Nel complesso abbiamo fatto bene, anche se in alcuni punti del tracciato perdevamo parecchio terreno e questo ha influenzato la nostra prestazione. Anche in Gara 2 siamo stati al comando per un bel po', poi nell'unico errore commesso mi sono ritrovato a inseguire. Non avevamo il setting migliore ma senza dubbio una pole e due podi sono un grande risultato per me e per il team".
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