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Dakar 2025, nella tappa 6 Brabec vince e Sanders… perde

Nella sesta tappa della Dakar  Sandres ha lasciato per strada qualche minuto: Tosha Schareina Van Beveren hanno ridotto il loro distacco

Daniel Sanders ancora non sente il fiato degli inseguitori sul collo, ma li sente avvicinarsi. Nella sesta tappa della Dakar, quella che dopo il giorno di riposo ha portato i concorrenti da Hail ad Al Duwadimi, ha lasciato per strada qualche minuto e Tosha Schareina ha ridotto il suo distacco da 15’02” a 11’46”, mentre Adrian Van Beveren ha accorciato il suo da 24’31” a 19’ 11”. L’australiano ha concluso solo nono a 5’43” dal leader, ma per sua fortuna a vincere la tappa è stato Ricky Brabec che nella classifica generale era piuttosto attardato e nonostante il successo è ancora quarto a 24’ 31”. Dietro all’americano della Monster Honda il compagno di squadra Van Beveren a 23“, e Ignacio Cornejo Florimo con la Hero a 51”. Di nuovo tutti in un fazzoletto, in una Dakar che nonostante le difficoltà è sempre più un Gran Premio nel deserto. Un po’ più staccato Schareina, quarto, ma ad appena 2’27”. Per il momento resta tutto in gioco, la tappa decisiva ancora non c’è stata, e sorge il dubbio che non ci sarà mai, cioè che per ottenere la vittoria sarà necessario raggranellare qualche minuto qua e là con la strategia della formichina.

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Van Beveren ha recuperato terreno su Sanders

La cronaca della gara

Avendo vinto la tappa precedente, è Van Beveren ad aprire la strada. Gli altri seguono le sue tracce e recuperano, così che già al primo controllo di passaggio, al km 39, il francese lascia 1’21” a Ross Branch, provvisorio leader della tappa. Ma è una leadership che non dura molto: al km 48 il pilota del Botswana, che nella classifica generale occupava il quarto posto, cade pesantemente infortunandosi e viene portato via in elicottero.

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La situazione è comunque molto fluida e al km 96 a guidare le danze è Skyler Howes, con appena 7“ su Sanders e 16 su Cornejo, quarto è Schareina a 20” e poco più indietro ci sono Van Beveren e Brabec. Si procede così, con i primi che fanno un po’ di elastico e Sanders che perde terreno, fino a quando è Brabec a prendere l’iniziativa: al km 190 ha 30 secondi su Cornejo, 37 “su Van Beveren e 1’22” su Sanders, quinto. Ma a sorpresa Santolino stacca il miglior tempo e al km 214 è già 35“ davanti all’americano e comincia ad allungare.

Sorpresa Klein

Alla Dakar però le sorprese non mancano mai e Mason Klein, partito un’ora e otto minuti dopo Van Beveren, arriva al km 214 stabilendo il miglior tempo e si mette 23“ davanti a Santolino e 58” su Brabec. Ormai troppo attardato nella classifica generale, potrebbe però dare alla Kove la prima vittoria di tappa. Al km 478 è ancora primo con 1’07” su Van Beveren nonostante il fondo sabbioso sia favorevole al francese, tre volte vincitore dell’Enduro del Touquet, e con 2’12” su Cornejo. Forse comincia già a sognare, invece è il momento in cui Brabec accende i post bruciatori mentre si spengono i suoi: al km 531 Klein ha più di tre minuti di ritardo e finisce settimo, mentre il connazionale guida la classifica e vince con 23“ sul francese e 51” sul cileno.

Sanders finisce solo nono e perde un po’ del suo vantaggio nella classifica generale ma la prende con filosofia: domani potrà sfruttare le tracce degli avversari per recuperare: "Sono partito un po' male, perdendomi un po' all'inizio e cercando solo di riprendere il ritmo dopo il giorno di riposo – racconta il pilota della KTM Red Bull –. Ma, sì, era importante non andare troppo bene oggi perché penso che domani sarà una tappa difficile, quindi non volevo spingere e arrivare davanti. Quindi spero che siamo in una buona posizione di partenza per domani e riprenderemo il ritmo."

 

La classifica di tappa 11

1° Brabec (Monster Honda) in 5.00’51”;

2. Van Beveren (Monster Honda) a 23”; 

3. Cornejo Florimo (Hero) a 51”;

4. Schareina (Monster Honda) a 2’27”; 

5. Benavides L. (Red Bull KTM) a 3’36”; 

6. Santolino (Sherco) a 3’47”;

7. Klein (Kove) a 4’22”; 

8. Howes (Monster Honda)  a 5’09”; 

9. Sanders (Red Bull KTM) a 5’43”;

10. Quintanilla (Monster Honda) a 5’46”:

 

 

La classifica assoluta

1° Sanders (Red Bull KTM) in 35.18’49”;

2. Schareina (Monster Honda) a 11’46””; 

3. Van Beveren (Monster Honda) a 19’11”; 

4. Brabec (Monster Honda) a 23’18”;

5. Howes (Monster Honda) a 27’25”;.

6. Benavides L. (Red Bull KTM) a 30’08”; 

7. Quintanilla (Monster Honda) a 40’52”; 

8. Cornejo Florimo (Hero) a 44’39”;

9. Santolino (Sherco) a 1.09’28”; 

10. Canet (Red Bull KTM)) a 1.16’59”.

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