Controesodo Ponte di Pasqua. lunedì giornata da bollino nero
Anche quest'anno il controesodo pasquale ha portato traffico e code in tutti i tratti principlai delle autostrade italiane. In Liguria i disagi maggiori con ben 36 km di coda sull'Autofiori. A peggiorare la situazione anche lo sciopero dei casellanti
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Code di Pasquetta
Contro esodo pasquale come da programma, con code e rallentamenti un po' in tutta la penisola. La situazione più critica si è trovata in Liguria con code lunghe addirittura 36 chilometri. La gran parte dei vacanzieri, di ritorno dalla Francia e dalla Riviera ligure di Ponente, si è diretta verso le grandi città di Piemonte e Lombardia. In serata, in concomitanza col rientro dei liguri dal Piemonte, in corrispondenza dell'autostrada A6 Savona-Torino, ci sono stati incolonnamenti in entrambi i sensi di marcia. Sempre in A10 si sono registrate code tra Varazze e il bivio A10/A26 in direzione Genova. Rallentamenti anche in A12 tra Chiavari e Genova Nervi per traffico intenso. E' rimasta chiusa l'autostrada verso il traforo del Monte Bianco all'altezza di Courmayeur sud, con incolonnamenti in uscita a Chiasso e tra Bressanone e Vipiteno al Brennero. Code a tratti e traffico rallentato sul tratto toscano dell'A/1 e in tutta la regione. La situazione, ha segnalato la Polizia Stradale, è peggiorata in serata. Disagi anche per chi ha percorso l'A/11 con code tra Lucca e Pistoia. Non è cambiata la situazione sulle strade di grande comunicazione: code lungo la Firenze-Pisa-Livorno soprattutto all'ingresso in città e code anche sull'Autopalio. Particolarmente difficile il rientro da Grosseto verso Siena dove si sono stati segnalati 7 km di coda. Sul versante adriatico c'è stato traffico intenso verso Bologna e flussi in aumento anche intorno a Milano. Sull'A1 Roma-Napoli si è registrato traffico intenso nel tratto tra la provincia di Frosinone e quella di Roma, in direzione nord. Ci sono stati rallentamenti ma la Polizia Stradale ha monitorato la situazione. Nessun problema, invece, lungo la carreggiata sud, dove la circolazione è stata scorrevole. Il flusso di veicoli verso le grandi città è aumentato nel tardo pomeriggio ed è stato intenso ma non ci sono state situazioni di particolare criticità ad eccezione della Liguria. In Calabria il Lunedì dell'Angelo è stato condizionato dal meteo con piogge sparse. Non sono comunque mancate le tradizionali gite fuori porta della Pasquetta, con una buona affluenza in ristoranti ed agriturismi sia sulla costa che nelle località montane della regione. Nonostante gli spostamenti, il traffico è risultato regolare sia sulla viabilità ordinaria che sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Lo sciopero dei casellanti Dalle 22,00 è iniziato lo sciopero nazionale indetto per 24 ore dagli addetti ai caselli autostradali. Lo sciopero culminerà alle 11.30 di martedì 18 aprile con un presidio davanti al Ministero dei Trasporti. La FILT CGIL ha chiesto che sulla rete autostradale vengano lasciati aperti i varchi durante lo sciopero per evitare disagi agli utenti. Diverse porte manuali resteranno chiuse per l'assenza degli esattori, mentre il pagamento del pedaggio sarà possibile solo attraverso le casse automatiche. I servizi di assistenza al cliente e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio dovuto per legge saranno comunque garantiti con intervento di personale della Viabilità di Autostrade per l'Italia.
Contro esodo pasquale come da programma, con code e rallentamenti un po' in tutta la penisola. La situazione più critica si è trovata in Liguria con code lunghe addirittura 36 chilometri. La gran parte dei vacanzieri, di ritorno dalla Francia e dalla Riviera ligure di Ponente, si è diretta verso le grandi città di Piemonte e Lombardia. In serata, in concomitanza col rientro dei liguri dal Piemonte, in corrispondenza dell'autostrada A6 Savona-Torino, ci sono stati incolonnamenti in entrambi i sensi di marcia. Sempre in A10 si sono registrate code tra Varazze e il bivio A10/A26 in direzione Genova. Rallentamenti anche in A12 tra Chiavari e Genova Nervi per traffico intenso. E' rimasta chiusa l'autostrada verso il traforo del Monte Bianco all'altezza di Courmayeur sud, con incolonnamenti in uscita a Chiasso e tra Bressanone e Vipiteno al Brennero. Code a tratti e traffico rallentato sul tratto toscano dell'A/1 e in tutta la regione. La situazione, ha segnalato la Polizia Stradale, è peggiorata in serata. Disagi anche per chi ha percorso l'A/11 con code tra Lucca e Pistoia. Non è cambiata la situazione sulle strade di grande comunicazione: code lungo la Firenze-Pisa-Livorno soprattutto all'ingresso in città e code anche sull'Autopalio. Particolarmente difficile il rientro da Grosseto verso Siena dove si sono stati segnalati 7 km di coda. Sul versante adriatico c'è stato traffico intenso verso Bologna e flussi in aumento anche intorno a Milano. Sull'A1 Roma-Napoli si è registrato traffico intenso nel tratto tra la provincia di Frosinone e quella di Roma, in direzione nord. Ci sono stati rallentamenti ma la Polizia Stradale ha monitorato la situazione. Nessun problema, invece, lungo la carreggiata sud, dove la circolazione è stata scorrevole. Il flusso di veicoli verso le grandi città è aumentato nel tardo pomeriggio ed è stato intenso ma non ci sono state situazioni di particolare criticità ad eccezione della Liguria. In Calabria il Lunedì dell'Angelo è stato condizionato dal meteo con piogge sparse. Non sono comunque mancate le tradizionali gite fuori porta della Pasquetta, con una buona affluenza in ristoranti ed agriturismi sia sulla costa che nelle località montane della regione. Nonostante gli spostamenti, il traffico è risultato regolare sia sulla viabilità ordinaria che sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Lo sciopero dei casellanti Dalle 22,00 è iniziato lo sciopero nazionale indetto per 24 ore dagli addetti ai caselli autostradali. Lo sciopero culminerà alle 11.30 di martedì 18 aprile con un presidio davanti al Ministero dei Trasporti. La FILT CGIL ha chiesto che sulla rete autostradale vengano lasciati aperti i varchi durante lo sciopero per evitare disagi agli utenti. Diverse porte manuali resteranno chiuse per l'assenza degli esattori, mentre il pagamento del pedaggio sarà possibile solo attraverso le casse automatiche. I servizi di assistenza al cliente e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio dovuto per legge saranno comunque garantiti con intervento di personale della Viabilità di Autostrade per l'Italia.
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