"Carambola" all'inglese

Carambole ed emozioni

Le emozioni che ogni domenica regala la Superbike sono sempre impagabili, ma quello che è successo in gara 2 ieri a Donington ha davvero dell'incredibile. Se la prima manche infatti è stata emozionante e per certi versi "storica" (prima vittoria BMW, clicca qui), in gara 2 è successo davvero di tutto. Ad aprire le danze ci ha pensato Carlos Checa che andando lungo alla prima curva ha innescato una carambola che ha coinvolto Eugene Laverty e il suo compagno di squadra Giuliano (costretto al ritiro qualche giro più tardi).
Se l'episodio che ha coinvolto lo spagnolo è un classico delle partenze concitate, ciò che è successo all'ultimo giro sembra sia stato sceneggiato da un regista "thriller"... Le BMW di Haslam e Melandri, destinate alla seconda doppietta, si autoeliminano a pochi metri dal traguardo; a goderne un "aggressivo" Rea seguito da Biaggi e Sykes. In merito alla dinamica dell'incidente gli esperti si sono divisi: c'è chi ha attribuito tutte le colpe a Rea, colpevole di aver dato una spallata a Haslam e chi, invece, considera Melandri il primo ad aver commesso la manovra avventata che, disturbando Haslam, ha permesso al pilota Honda di trovare un varco "impossibile".