Caduta in pista per Cafu dopo l’incontro con Valentino Rossi
Il giocatore della nazionale brasiliana dal 1990 al 2006, ha messo alla prova le sue abilità di pilota a bordo di una Yamaha R1, ma la vernice del cordolo lo tradisce causando un high-side senza conseguenze
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Pista
Calcio e motori, gioia e dolori?
Qualche giorno fa Valentino Rossi ha partecipato ad alcuni eventi promozionali in Brasile prima di recarsi in Texas per il Gran Premio delle Americhe ad Austin. In programma c’era anche l’incontro con l'ex campione di Roma e Milan, oltre che ex capitano della nazionale brasiliana, Marcos Cafu, che ha anche vinto due mondiali (1994 e 2002). I due campioni si sono sfidati nelle rispettive discipline: Valentino ha indossato le scarpe da calcio e palleggiato con Cafu, che ha dimostrato di essere ancora in piena forma, mentre il giocatore brasiliano ha indossato tuta in pelle e casco per qualche giro in pista su una Yamaha R1. Ebbene, mentre tirare due calci al pallone non comporta rischi elevati, a parte uno strappo o un calcio negli stinchi, girare in pista può essere decisamente più difficoltoso. Lo ha scoperto Cafu che, in uscita di curva, ha accelerato troppo mettendo la ruota posteriore sulla striscia bianca del cordolo, grave errore cui però non si sottraggono nemmeno i campioni (ricordate Jorge Lorenzo in Qatar quest’anno?). Risultato: piccolo high-side e caduta, senza conseguenze visto che la velocità non era elevata. A seguirlo c’era un giornalista che ha prontamente soccorso il giocatore, che si è solo preso un grande spavento. Il primo pensiero di Cafu è andato alla sua tuta e al casco (nel video mostra i segni lasciati dalla caduta): “Senza la tuta mi sarei potuto fare molto male”, ha dichiarato. Cafu non avrà forse più lo scatto sulla fascia e il fiato di 10 anni fa, ma non ha perso le doti di comunicatore, trasformando una potenziale figuraccia in un messaggio a favore dell’utilizzo dell’abbigliamento tecnico quando si va in moto.
Qualche giorno fa Valentino Rossi ha partecipato ad alcuni eventi promozionali in Brasile prima di recarsi in Texas per il Gran Premio delle Americhe ad Austin. In programma c’era anche l’incontro con l'ex campione di Roma e Milan, oltre che ex capitano della nazionale brasiliana, Marcos Cafu, che ha anche vinto due mondiali (1994 e 2002). I due campioni si sono sfidati nelle rispettive discipline: Valentino ha indossato le scarpe da calcio e palleggiato con Cafu, che ha dimostrato di essere ancora in piena forma, mentre il giocatore brasiliano ha indossato tuta in pelle e casco per qualche giro in pista su una Yamaha R1. Ebbene, mentre tirare due calci al pallone non comporta rischi elevati, a parte uno strappo o un calcio negli stinchi, girare in pista può essere decisamente più difficoltoso. Lo ha scoperto Cafu che, in uscita di curva, ha accelerato troppo mettendo la ruota posteriore sulla striscia bianca del cordolo, grave errore cui però non si sottraggono nemmeno i campioni (ricordate Jorge Lorenzo in Qatar quest’anno?). Risultato: piccolo high-side e caduta, senza conseguenze visto che la velocità non era elevata. A seguirlo c’era un giornalista che ha prontamente soccorso il giocatore, che si è solo preso un grande spavento. Il primo pensiero di Cafu è andato alla sua tuta e al casco (nel video mostra i segni lasciati dalla caduta): “Senza la tuta mi sarei potuto fare molto male”, ha dichiarato. Cafu non avrà forse più lo scatto sulla fascia e il fiato di 10 anni fa, ma non ha perso le doti di comunicatore, trasformando una potenziale figuraccia in un messaggio a favore dell’utilizzo dell’abbigliamento tecnico quando si va in moto.
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