Bimota, l'avventura SBK è iniziata bene
Lowes e Bassani hanno chiuso al compando i test di Jerez de la Frontera. Pochi i team presenti, ma in questo momento le sensazioni valgono più dei tempi. Axel: "Abbiamo lavorato sul passo gara e sono soddisfatto. Sappiamo quale strada prendere".
Una rondine non fa primavera, tanto più a fine novembre, ma fa sempre piacere vedere un progetto nascere con il piede giusto e intravedere del potenziale in una nuova moto. Sembra questo il caso di Bimota, con la casa riminese che ha chiuso al top i test invernali di Jerez de la Frontera. Sul circuito dedicato ad Angel Nieto c'è stata una partecipazione a ranghi ridotti, ma non si può dire che i tempi non siano stati incoraggianti.
Il riscontro del cronometro
Nei due test invernali della superbike in Andalusia, i piloti ufficiali Bimota hanno guidato solo un giorno ciascuno a causa dei giorni di test limitati. Tuttavia, sulla base dei tempi sul giro ottenuti, si può dire che la KB998 è una moto competitiva e che Axel Bassani è tornato a giocarsela alla pari con Alex Lowes. Nel campionato 2024 invece l'inglese era stato più veloce con la ben conosciuta Kawasaki ZX-10RR.
El Bocia ha elogiato il telaio Bimota fin dall'inizio e ha ottenuto ottimi tempi sul giro sia con gomme da qualifica che da corsa. Nell'ultimo test dell'anno, Bassani ha ottenuto il tempo di 1'38”358, appena 3 millesimi più lento del suo compagno di squadra, che ha fatto segnare il miglior crono di tutti i test. Per avere un riferimento, nelle precedenti prove di ottobre il best lap era stato segnato da Nicolò Bulega in 1'38”142. Le condizioni dell'asfalto erano probabilmente migliori e lo stesso Bassani era riuscito a marcare un tempo di 1'38”478.
Le sensazioni valgono
“Abbiamo lavorato intensamente sul passo gara e sono molto soddisfatto – ha spiegato Bassani con il sorriso stampato in faccia. È stato davvero bello e sono anche molto felice di aver fatto un giro davvero veloce. Non sono stato il migliore in assoluto, ma abbiamo avuto lo stesso ritmo di Alex, che è uno dei migliori piloti sul giro. Abbiamo fatto più o meno lo stesso tempo sul giro, il che è davvero buono”. Il 25enne veneto vede il potenziale per ulteriori miglioramenti. “Sappiamo quale strada dobbiamo intraprendere durante la pausa invernale. Ora tutti dovrebbero rilassarsi un po’ e godersi la propria casa e la propria famiglia. Naturalmente penseremo alla moto, ma è importante anche fermarsi e riposarsi”.
La controprova di Alex
Lowes ha segnato il tempo di 1'38”355 e per dare un riscontro sugli avversari, Jonathan Rea (Yamaha) ha marcato un 1'38”452 e anche Garrett Gerloff si è portato sotto la soglia del 39, con il tempo di 1'38”839. Considerando che il texano girava con la Kawasaki, è interessante notare sia i progressi del pilota di Puccetti, che il vantaggio già acquisito dal progetto Bimota sulla moto “cugina”. Lowes si è detto soddisfatto: “La Bimota richiede uno stile di guida leggermente meno aggressivo [rispetto a Kawasaki, ndr], soprattutto in entrata di curva e in frenata. Ci vuole del tempo per adattarsi. Ma il potenziale della moto è molto buono. Abbiamo effettuato anche una simulazione di gara e ho utilizzato anche una gomma da qualifica. La moto ha risposto molto positivamente. Si comporta in modo leggermente diverso all'ingresso della curva, dove ero molto forte con la Kawasaki. Ma è piacevole da guidare ed è molto forte in uscita di curva: ha molta stabilità, il che a sua volta ci dà un buon feeling con l'acceleratore. Dobbiamo ancora migliorare in ingresso curva”.
Bimota ha portato alcune parti nuove da provare, ma ha limitato i test con i piloti ufficiali a un solo giorno, per evitare di “bruciare” i gettoni a disposizione.