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Beaubier campione americano Superbike

Si è chiuso il campionato americano Superbike e la vittoria è andata a Cameron Beaubier che ha centrato l’obbiettivo con due gare perfette che gli hanno permesso di scavalcare lo spagnolo Toni Elias
Vittoria difficile
Cameron Beaubier ha vinto il campionato americano Superbike per la quarta volta, ma Il finale è stato da brividi. Alla vigilia dell’ultimo appuntamento, corso lo scorso weekend al Barber Motorsport Park, Alabama, l’uomo di punta del team ufficiale Yamaha America aveva ancora un notevole distacco da Toni Elias: l’unica chance era vincere ambedue le gare, quella del sabato e quella della domenica, e sperare che lo spagnolo della Suzuki non andasse oltre il terzo posto in entrambe.
È andata proprio così, con l’aiuto del compagno di squadra Garrett Gerloff e di un po’ di fortuna. Sabato i tre si sono classificati nell’ordine “giusto”: Beaubier, Gerloff ed Elias. Domenica il brivido: Beaubier, agitatissimo, è finito fuori pista nelle prime battute cercando avventatamente di sorpassare Josh Herrin all’esterno, ed è rientrato ottavo. Risalire le posizioni è stato durissimo ma è riuscito ad arrivare in coda al battistrada. C’era Gerloff davanti a tutti, e quando il compagno lo ha raggiunto l’ha fatto passare, regalandogli la vittoria e di conseguenza il titolo, con un perfetto gioco di squadra.
Elias non ha avuto alcuna possibilità, in difficoltà con i problemi di trazione che hanno afflitto le Suzuki nella fase finale della stagione: questa volta è arrivato quarto, preceduto anche dalla Yamaha privata di Mathew Scholz.
«Non ci posso credere – ha detto Beaubier emozionatissimo –. C’è stato un momento in cui ho pensato che fosse sfumato tutto. Tutti sanno che non si può passare Herrin all’esterno, io ci ho provato e sono finito fuori. Rimontare è stato difficilissimo ma non avevo niente da perdere. Nel corso della stagione Elias mi aveva staccato di 30 punti e adesso sono qui, di nuovo con la tabella numero 1: è fantastico!».
Elias ha replicato con eleganza: «Prima di tutto mi congratulo con Beaubier e la Yamaha, hanno fatto un finale di stagione sorprendente e hanno meritato la vittoria. Mi servirà qualche giorno per digerire la sconfitta ma voglio ringraziare il mio compagno di squadra Herrin che ha fatto di tutto per aiutarmi. Sono orgoglioso di ogni singolo uomo della mia squadra, è dura anche per loro, ma dobbiamo essere contenti di noi stessi perché abbiamo fatto tutto il possibile. Ci riproveremo l’anno prossimo e lavoreremo ancor più duramente per conquistare un altro titolo per la Suzuki».
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