Mantova Starcross: un weekend "tassellato" con Cairoli e Philippaerts

L'appuntamento con lo Starcross di Mantova è ormai un classico del motocross. Uno dei motivi principali è che l'appuntamento mantovano rappresenta un test impegnativo ed estremamente probante per molti piloti, che possono così saggiare le proprie condizioni fisiche e quelle della propria moto a ridosso dell'inizio della stagione agonistica. Un'altra componente importante è il prestigio della manifestazione: piloti "top" e tracciati sempre difficili e tecnici fanno della due giorni di Mantova un classico a cui nessuno vuole e può rinunciare. Quest'anno oltre a poter ammirare da vicino il cinque volte Campione del Mondo Tony Cairoli, sarà possibile salutare il ritorno alle competizioni di David Philippaerts dopo uno stop di quasi sei mesi a causa di un brutto infortunio ai polsi. Chissà che anche quest'anno si rinnoverà la sfida tra i due migliori piloti italiani in circolazione, proprio come avvenne a Mantova nel 2008 (per la cronaca il pilota di origine belga ebbe la meglio sul "fenomeno" siciliano).  
 

Questa edizione vedrà al via ben 74 piloti, di cui 38 nella classe MX1 e 35 nella MX2 (saranno ben 16 le nazioni rappresentate). Come al solito il programma vedrà il sabato le prove libere, le sessioni di qualifiche e la Motocross Superpole che decreterà le migliori dodici posizioni al cancelletto di partenza. Domenica invece ci sarà la gara suddivisa in tre manche da 20 minuti più due giri ciascuna. Una delle novità più interessanti di quest'anno è l'istituzione di un premio speciale destinato al pilota che più di ogni altro riuscirà a eseguire i trick più spettacolari.