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Africa Eco Race 2025 - Botturi vince e torna in testa

Il pilota Yamaha ha pareggiato i conti con Cerutti: due successi a testa nelle speciali fino a oggi. Terzo Ullevalseter, che ha approfittato degli errori di Montanari

La “regola dell'alternanza” è stata rispettata anche nella quarta tappa dell'AER 2025”: vittoria per Botturi nei 499 chilometri da Touizgui a Laayoune, anche se il compito per il pilota Yamaha non è stato semplice. Partito a 3 minuti dall'avversario, ha dovuto recuperare il divario sulle piste veloci della regione di Smara (foto Rally Cool). Il Bottu però ha cucito lo strappo e ancora una volta i due campioni hanno tenuto una media inavvicinabile per tutti gli altri. Gli intervalli allungati allo start non hanno cambiato la fisionomia della classifica, ma hanno indotto i primi due a spingere ancora di più per recuperare sul rivale, mentre per gli inseguitori diventa impossibile agganciare i due leader, obbligandoli a navigare in autonomia.

 

L'esperienza conta

Il pilota Yamaha si è aggiudicato la speciale con 2'50” di vantaggio su Cerutti e nella generale è così tornato in testa con 1'28” sull'avversario. Il terzo posto di giornata è stato conquistato da Pal Anders Ullevalseter (KTM) che si è fatto valere negli ultimi 100 chilometri di difficile navigazione. L'assenza di punti di riferimento non ha messo in crisi il norvegese, risalito fino alla terza posizione anche nella overall (1h34'19” il suo distacco).

Giornata no invece per Francesco Montanari, che per un errore nella lettura del road book ha perso diverso tempo, concludendo la tappa 21esimo e scivolando al quinto posto nella generale, dietro a Guillaume Borne (Husqvarna). Non è comunque un caso che la classifica abbia preso l'attuale fisionomia, con il podio occupato da tre degli ultimi quattro vincitori della gara africana: l'esperienza conta, eccome. Parziale consolazione in casa Aprilia grazie al quinto posto di tappa di Marco Menichini, che ha anche quasi recuperato completamente dalla brutta botta allo zigomo patita nella prima tappa. Il pilota toscano ora è al sesto posto della generale, primo tra gli under 25.


Lo stage di oggi

Con la quinta tappa di oggi i concorrenti arriveranno fino a Dakhla, sulle rive dell'oceano. Tappa molto lunga, ben 629 chilometri. Oltre alla speciale – quasi sempre velocissima in questa regione, con piste da top speed record che dovrebbero favorire i bicilindrici- ci saranno da affrontare quasi 200 chilometri di trasferimento. Domani invece giornata di riposo e di preparazione all'ingresso in Mauritania, dove la gara entrerà nella sua fase decisiva.

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