Yamaha R25, il modello di serie sarà così?
La rivista giapponese Young Magazine ha pubblicato le immagini di quella che potrebbe essere l’attesa Yamaha R25 di serie. Motore con prestazioni adeguate e una linea da “grande”. Confermato il suo arrivo in Europa, darà del filo da torcere alla Honda CBR 300 RR e alla Kawasaki Ninja 300
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La versione con "targa e fanali"
Dopo averne ammirato il concept durante il Salone di Tokyo, la Yamaha R25 è finita anche sulle pagine di Young Machine che ne svela “il vestito di serie”. Rispetto al modello visto a Tokyo, la versione stradale presenta un bel gruppo ottico dalle linee molto simili alle sorellone R6 e R1, uno scarico nero e alcune variazioni su carena e cupolino. La colorazione è la tipica racing Yamaha rosso/bianca ma è possibile che sia prevista anche in blu bianco. Anche a livello tecnico la moto non dovrebbe discostarsi molto da quello del concept: il telaio, nascosto in parte dietro la carena con deflettori aerodinamici, è in tubi d'acciaio mentre il forcellone posteriore segue un andamento curvo come le sportive della casa di Iwata. La forcella è tradizionale, mentre le ruote da 17" ospitano pneumatici dalla sezione contenuta ma dal disegno molto sportivo. La moto è frenata da un singolo disco anteriore di generose dimensioni, morso da una pinza con attacco classico. Il motore invece sarà un bicilindrico parallelo capace di una potenza compresa tra i 31 e 39 CV, esattamente in linea con quella delle sue dirette rivali, la Honda CBR 300 RR e la Kawasaki Ninja 300. I vertici Yamaha ne hanno confermato l’arrivo non solo nei mercati emergenti ma anche in Europa. Nessuna indiscrezione sul prezzo che però, promette di essere concorrenziale.
Dopo averne ammirato il concept durante il Salone di Tokyo, la Yamaha R25 è finita anche sulle pagine di Young Machine che ne svela “il vestito di serie”. Rispetto al modello visto a Tokyo, la versione stradale presenta un bel gruppo ottico dalle linee molto simili alle sorellone R6 e R1, uno scarico nero e alcune variazioni su carena e cupolino. La colorazione è la tipica racing Yamaha rosso/bianca ma è possibile che sia prevista anche in blu bianco. Anche a livello tecnico la moto non dovrebbe discostarsi molto da quello del concept: il telaio, nascosto in parte dietro la carena con deflettori aerodinamici, è in tubi d'acciaio mentre il forcellone posteriore segue un andamento curvo come le sportive della casa di Iwata. La forcella è tradizionale, mentre le ruote da 17" ospitano pneumatici dalla sezione contenuta ma dal disegno molto sportivo. La moto è frenata da un singolo disco anteriore di generose dimensioni, morso da una pinza con attacco classico. Il motore invece sarà un bicilindrico parallelo capace di una potenza compresa tra i 31 e 39 CV, esattamente in linea con quella delle sue dirette rivali, la Honda CBR 300 RR e la Kawasaki Ninja 300. I vertici Yamaha ne hanno confermato l’arrivo non solo nei mercati emergenti ma anche in Europa. Nessuna indiscrezione sul prezzo che però, promette di essere concorrenziale.
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