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Yamaha presenta due nuovi modelli off-road

Yamaha ha presentato due nuovi modelli per la gamma cross: YZ250F e YZ450F. La presentazione s'è svolta sul celebre circuito di Maggiora in occasione del GP d’Italia, impreziosita dalla vittoria di Romain Febvre sulla 450 in speciale livrea gialla celebrativa 60° Anniversary
Ecco la nuova gamma cross
In occasione della nona tappa del Campionato del Mondo 2015 di Motocross, presso lo storico circuito di Maggiora, Yamaha ha presentato in anteprima assoluta la propria gamma off-road YZ m.y. 2016: sommati ai modelli 2 tempi, le nuove YZ250F e YZ450F costituiscono la gamma più completa nel mondo del motocross. E per festeggiare i nuovi modelli di Casa Yamaha, proprio sul circuito italiano Romain Febvre del team Yamaha Factory Racing Yamalube ha vinto, con un 1° e 6° posto la classifica assoluta precedendo in gara 1 David Philippaerts e Jeremy Van Horebeek. “Siamo contenti e orgogliosi di quanto Yamaha può offrire con  modelli i YZ della gamma 2016”, ha dichiarato l'MX Manager di Yamaha Erik Eggens illustrando la gamma 2016. “Ovviamente YZ250F condivide molte caratteristiche con la sorella maggiore, già a partire dal modello dell'anno scorso, ma c'erano altri obiettivi per il 2016: abbiamo ottenuto più spinta ai medi e bassi regimi e aumentato la gestibilità del motore con il nuovo pistone alleggerito, la biella hi-tech, l'albero motore ottimizzato e il nuovo disegno del contralbero di bilanciamento, la nuova mappatura della centralina per ottimizzare l’allungo e le stesse innovazioni a frizione e cambio adottate dalle YZ450F. La cosa più importante, ha concluso, è la sensazione che YZ250F e YZ450F abbiano fatto un altro passo avanti, e penso che questo sia stato ampiamente dimostrato in gara, dove i nostri risultati ci dicono che stiamo decisamente andando nella giusta direzione". Parlando delle caratteristiche della sua YZ450F, Romain Febvre si dice soddisfatto grazie, anche, all'ottimo feeling subito trasmessogli dalla moto: “Sapevamo che non sarebbe stato facile affrontare la stagione MXGP con un nuovo Team e nuove moto: praticamente una sfida inedita”, ha detto, aggiungendo poi: “Sono davvero contento di come stanno andando le cose. Il team non potrebbe fare di più per me, e la moto mi piace un sacco. Posso fare quello che voglio con lei. Ho guidato il modello di serie per tutto l'inverno e fino ai test appena prima dell'inizio stagione. Non avevo molta esperienza con una 450, e non sapevo come avrei reagito alla potenza della moto, prima di guidare la mia Yamaha. Ma mi sono subito trovato benissimo e insieme al team abbiamo messo a punto una moto che era già molto buona, e che presto sarebbe arrivata a vincere. Non ci ho messo molto a trovare il setting giusto.” I successi di Yamaha, anche in questo campo, sono trasversali: prospettive positive ci sono infatti anche nella seconda generazione di YZ250F, versione perfezionata della moto vincitrice nel Campionato AMA Pro National 250MX 2014 con Jeremy Martin e dell'AMA250SX West Coast con Cooper Webb, mentre solo il mese scorso Valentin Guillod, del team Standing Construct Yamaha, ha trionfato per due volte consecutive in Spagna e Gran Bretagna nella classe MX2: “Ho guidato la YZ250F di serie in inverno e ci ho anche vinto alcune gare”, ha dichiarato il pilota svizzero, "È stata un'ottima base per lo sviluppo della nostra moto MX2, e da quando abbiamo ottimizzato il setting sono stato in grado di stare davanti nei Grand Prix. Non si può chiedere di più. Amo guidare la ma moto e cercare il mio limite”. Vanno infine citati i successi riscossi da Pierre Karsmakers, primo pilota Yamaha a trionfare in AMA Supercross. Partecipando alla presentazione delle YZ450F e YZ250F Limited Edition 60° Anniversario YZ450F e YZ250F, con livree celebrative e specifiche migliorate, Karsmakers ha dichiarato: “È bellissimo essere qui a Maggiora ed essere parte di un'altra festa Yamaha: è un marchio che riconosce il proprio heritage racing, e questo conta molto per uno come me, ex-pilota ma anche appassionato di motociclismo. Ho ricordi indelebili delle competizioni con questi colori, e ora sono emozionato, e onorato, di essere qui e vedere questa attenzione per il passato”.
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