Yamaha MT-09: al Tokyo Motor Show 2013 un'auto con il suo motore?
Tokyo Motor Show 2013 - Al salone giapponese Yamaha ha esposto una citycar dotata di motore tre cilindri 1000 e cambio a doppia frizione. Il propulsore potrebbe anche essere quello della MT-09 esarebbe una notizia molto interessante: nei prossimi anni doppiamo aspettarci delle moto Yamaha dotate cambio a doppia frizione?
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Moto
Yamaha anche a quattro ruote
Allo stand Yamaha del salone di Tokyo non c’erano solo moto, a sorpresa è stata presentata la Motiv, una “macchinetta” che può avere, a scelta, motore a benzina oppure elettrico. Destinata alle città europee, punta con decisione a fare concorrenza ala Smart: il progetto si basa sulla minivettura progettata e parzialmente sviluppata dalla Gordon Murray Designs società di progettazione ed engineering inglese che porta il nome del progettista di delle monoposto di Formula 1 (e della supercar) McLaren degli anni 80 e 90. L’abitacolo ha due posti e la vettura esposta a Tokyo monta un motore elettrico ma è stato anche realizzato un esemplare con motore a benzina 3 cilindri 1.0. Questa unità dovrebbe avere circa 80 CV e potrebbe essere derivata dal tre cilindri Yamaha della MT-09, inoltre è accoppiata a un cambio a doppia frizione a 6 marce. Chissà… prima o poi le moto Yamaha monteranno il cambio a doppia frizione come Honda? Staremo a vedere. La Yamaha Motiv è lunga 269 cm, in pratica come la Smart. Rispetto a quest’ultima è 5 cm più stretta e 6 cm più bassa e soprattutto più leggera, rispetto alla Smart è 100 kg più leggera. Interessante la soluzione pensata per la carrozzeria: è realizzata con una plastica particolare che resiste agli urti meglio della lamiera d’acciaio e dell’alluminio, oltre a essere più facile da smontare per le riparazioni. Per quanto riguarda l’esemplare elettrico, dispone di un motore da 34 CV, che dovrebbe essere in grado di raggiungere la velocità di 105 km/h, con scatto 0-96 km/h in 15 secondi. Non è ancora chiaro se questo prototipo arriverà in versione definitiva, Yamaha nel presentare il prototipo a Tokyo ha parlato di un test per verificare il gradimento del pubblico, ma stando ad alcune indiscrezioni pare che l’orientamento sia di mettere in produzione la Motiv nel 2016.
Allo stand Yamaha del salone di Tokyo non c’erano solo moto, a sorpresa è stata presentata la Motiv, una “macchinetta” che può avere, a scelta, motore a benzina oppure elettrico. Destinata alle città europee, punta con decisione a fare concorrenza ala Smart: il progetto si basa sulla minivettura progettata e parzialmente sviluppata dalla Gordon Murray Designs società di progettazione ed engineering inglese che porta il nome del progettista di delle monoposto di Formula 1 (e della supercar) McLaren degli anni 80 e 90. L’abitacolo ha due posti e la vettura esposta a Tokyo monta un motore elettrico ma è stato anche realizzato un esemplare con motore a benzina 3 cilindri 1.0. Questa unità dovrebbe avere circa 80 CV e potrebbe essere derivata dal tre cilindri Yamaha della MT-09, inoltre è accoppiata a un cambio a doppia frizione a 6 marce. Chissà… prima o poi le moto Yamaha monteranno il cambio a doppia frizione come Honda? Staremo a vedere. La Yamaha Motiv è lunga 269 cm, in pratica come la Smart. Rispetto a quest’ultima è 5 cm più stretta e 6 cm più bassa e soprattutto più leggera, rispetto alla Smart è 100 kg più leggera. Interessante la soluzione pensata per la carrozzeria: è realizzata con una plastica particolare che resiste agli urti meglio della lamiera d’acciaio e dell’alluminio, oltre a essere più facile da smontare per le riparazioni. Per quanto riguarda l’esemplare elettrico, dispone di un motore da 34 CV, che dovrebbe essere in grado di raggiungere la velocità di 105 km/h, con scatto 0-96 km/h in 15 secondi. Non è ancora chiaro se questo prototipo arriverà in versione definitiva, Yamaha nel presentare il prototipo a Tokyo ha parlato di un test per verificare il gradimento del pubblico, ma stando ad alcune indiscrezioni pare che l’orientamento sia di mettere in produzione la Motiv nel 2016.
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