Yamaha MBK fermerà la produzione dei cinquantini dal 2018
A partire dal 2018 le normative Euro 4 saranno estese anche ai cinquantini. Una pessima notizia per MBK che, già in difficoltà a causa del mercato in declino, sarà costretta a fermare la produzione. Vincent Thommeret non esclude però tuttavia un ritorno
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La fine di MBK?
Le normative antinquinamento Euro 4 avranno gravissime conseguenze su di uno storico marchio come quello di MBK: la controllata Yamaha fermerà infatti la produzione dei suoi “cinquantini” a partire dal 2018.
Già in crisi a causa della sempre più bassa richiesta di scooter 50cm3, MBK si trova attualmente alle prese con gli standard antinquinamento che entro il nuovo anno saranno richiesti anche ai cinquantini: “Entro il 2018 - ha spiegato Vincent Thommeret, Direttore di Yamaha MBK Franca - l’Euro 4 sarà esteso anche ai 50 cm3 e, in questo momento, ci è impossibile riadattare tutti i motori: i 10mila MBK prodotti (inteso come l’insieme di tutti i modelli) non sono infatti sufficienti a garantirci investimenti tanto onerosi come quelli riferiti ad una nuova progettazione”. Sottolineando l’impossibilità di un’alternativa, Thommeret ha quindi spiegato che purtroppo “la produzione di MBK si fermerà e la rete MBK non sarà più alimentata”. “I concessionari - ha tuttavia aggiunto - potranno comunque contare sui pezzi di ricambio per continuare la manutenzione della flotta fino ad un minimo di dieci anni. Tuttavia, qualcuno, dovrà necessariamente chiudere”. Vero però che molti concessionari hanno nel corso del tempo diversificato i prodotti, diventando sostanzialmente multi-brand e scongiurando in tal modo, forse, una crisi ben più grave.
I cinquantini MBK si fermano, ma non tutto è perduto: “la fabbrica di Saint Quentin produce Yamaha MT125, YZF 125 R, X-MAX 125, Tracer 700, XSR 700 e per Yamaha - ha detto Thommeret - non è da escludere un possibile ritorno del marchio MBK”.
Conferma Xavier Bertrand, Presidente della regione Hauts de France, che, sottolineando l'importanza dell’impianto costruttivo e descrivendolo come uno dei principali datori di lavoro di tutta Saint Quentin ha anche accennato alla possibilità per la regione di partecipare al finanziamento di una nuova gamma elettrica commercializzabile proprio con il marchio MBK.
Già in crisi a causa della sempre più bassa richiesta di scooter 50cm3, MBK si trova attualmente alle prese con gli standard antinquinamento che entro il nuovo anno saranno richiesti anche ai cinquantini: “Entro il 2018 - ha spiegato Vincent Thommeret, Direttore di Yamaha MBK Franca - l’Euro 4 sarà esteso anche ai 50 cm3 e, in questo momento, ci è impossibile riadattare tutti i motori: i 10mila MBK prodotti (inteso come l’insieme di tutti i modelli) non sono infatti sufficienti a garantirci investimenti tanto onerosi come quelli riferiti ad una nuova progettazione”. Sottolineando l’impossibilità di un’alternativa, Thommeret ha quindi spiegato che purtroppo “la produzione di MBK si fermerà e la rete MBK non sarà più alimentata”. “I concessionari - ha tuttavia aggiunto - potranno comunque contare sui pezzi di ricambio per continuare la manutenzione della flotta fino ad un minimo di dieci anni. Tuttavia, qualcuno, dovrà necessariamente chiudere”. Vero però che molti concessionari hanno nel corso del tempo diversificato i prodotti, diventando sostanzialmente multi-brand e scongiurando in tal modo, forse, una crisi ben più grave.
I cinquantini MBK si fermano, ma non tutto è perduto: “la fabbrica di Saint Quentin produce Yamaha MT125, YZF 125 R, X-MAX 125, Tracer 700, XSR 700 e per Yamaha - ha detto Thommeret - non è da escludere un possibile ritorno del marchio MBK”.
Conferma Xavier Bertrand, Presidente della regione Hauts de France, che, sottolineando l'importanza dell’impianto costruttivo e descrivendolo come uno dei principali datori di lavoro di tutta Saint Quentin ha anche accennato alla possibilità per la regione di partecipare al finanziamento di una nuova gamma elettrica commercializzabile proprio con il marchio MBK.
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