Yamaha Hooligan Coffee Scrambler, una XTZ 660 molto cattiva
Il preparatore polacco Piotr, che lavora per l’Operational Group, ha allestito una special su una base inusuale: una Yamaha XTZ660. Il risultato è molto particolare, con componenti italiane, altre più vecchie e perfino un pezzo di carro armato
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La special del soldato
Piotr è un militare di carriera dell'esercito polacco e la creazione di special è la sua valvola di sfogo: a guardare i risultati viene da dire: “che valvola!". A prima vista è difficile identificare la base sulla quale è nata questa special tutta realizzata a mano: una tranquilla XTZ660. Il customizer stesso lo riconosce: quando ha ricevuto la Yamaha, non ne sapeva molto di questa moto, visto che non esisteva alcuna preparazione su questa base. La preparazione è iniziata rimuovendo tutti i componenti originali non necessari, principalmente per "recuperare le linee", come dice Piotr. L'idea era di rendere la moto aggressiva soprattutto impiegando cerchi e pneumatici nuovi. La forcella e i freni provengono da una Cagiva. E, per quanto riguarda il serbatoio, il preparatore ne ha usato uno preso da una vecchia Yamaha RX100; il difficile è stato adattarlo al telaio della XTZ che contiene l'olio e quindi richiede una buona circolazione d'aria intorno per raffreddarlo. L'elemento più incongruo è però il faro che proviene da un… carro armato russo! Lo scarico, invece, è stato realizzato su misura per questa special.
Piotr è un militare di carriera dell'esercito polacco e la creazione di special è la sua valvola di sfogo: a guardare i risultati viene da dire: “che valvola!". A prima vista è difficile identificare la base sulla quale è nata questa special tutta realizzata a mano: una tranquilla XTZ660. Il customizer stesso lo riconosce: quando ha ricevuto la Yamaha, non ne sapeva molto di questa moto, visto che non esisteva alcuna preparazione su questa base. La preparazione è iniziata rimuovendo tutti i componenti originali non necessari, principalmente per "recuperare le linee", come dice Piotr. L'idea era di rendere la moto aggressiva soprattutto impiegando cerchi e pneumatici nuovi. La forcella e i freni provengono da una Cagiva. E, per quanto riguarda il serbatoio, il preparatore ne ha usato uno preso da una vecchia Yamaha RX100; il difficile è stato adattarlo al telaio della XTZ che contiene l'olio e quindi richiede una buona circolazione d'aria intorno per raffreddarlo. L'elemento più incongruo è però il faro che proviene da un… carro armato russo! Lo scarico, invece, è stato realizzato su misura per questa special.
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