Yamaha Bolt Cafè Racer, un concept su base XV950
Yamaha XV950 Concept - Al Tokyo Motor Show la casa di Iwata ha portato numerosi concept tra cui questa bella rivisitazione della XV950 (nel resto del mondo si chiama Bolt) in chiave Cafè Racer. Non sarà prodotta, servirà solo a “ispirare” i customizer di tutto il mondo...
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Fuoriserie
Fonte di ispirazione
Per dimostrare che la sua XV950 è una base perfetta per farne una special, Yamaha ha pensato di dare il buon esempio costruendosene una per conto suo. La Yamaha Bolt Cafè Racer in questi giorni ha debuttato al Tokyo Motor Show. L'iniziativa “fa il paio” con il concorso Bolt Custom Built-Off indetto dalla filiale USA di Yamaha, in cui i più quotati preparatori mondiali si sono sfidati interpretando la "bobberona" giapponese. Tra i partecipanti anche Roland Sands ma, alla fine, a trionfare è stato Doc's Chops (qui la sua special) che per la sua Bolt ha relaizzato persino un telaietto reggisella dedicato. Per la sua proposta, invece, Yamaha ha puntato tutto sugli “stilemi classici” delle Cafè Racer, realizzando per la sua XV una sella in pelle trapuntata “chiusa” in fondo da una unghia in vetroresina. Al posto del manubrio originale sulla Cafè Racer troviamo due bei semimanubri con manopole che richiamano il colore della sella e dei “classici” specchietti rovesciati. Il serbatoio è quello originale, cambia invece il terminale di scarico ora più rialzato e dalla forma conica e il cruscotto, che adesso è di forma circolare e piazzato a ridosso del fanale anteriore. Sulla forcella compaiono due soffietti mentre i cerchi a razze sono sostituiti da più tradizionali a raggi. La Yamaha Bolt Cafè Racer, per stessa ammissione di Yamaha, è un semplice esercizio di stile e non vedrà mai la produzione nemmeno come kit. La sua realizzazione vuole essere uno spunto per i preparatori di tutto il mondo, per dimostrare che la XV 950 è una buona base per fare qualsiasi special. A giudicare dal risultato equilibrato non possiamo che essere d'accordo. Speriamo che in Yamaha cambino idea e in futuro decidano di mettere alcune delle parti che compaiono su questa special nel catalogo parti speciali.... Farebbe la gioia di molti appassionati.
Per dimostrare che la sua XV950 è una base perfetta per farne una special, Yamaha ha pensato di dare il buon esempio costruendosene una per conto suo. La Yamaha Bolt Cafè Racer in questi giorni ha debuttato al Tokyo Motor Show. L'iniziativa “fa il paio” con il concorso Bolt Custom Built-Off indetto dalla filiale USA di Yamaha, in cui i più quotati preparatori mondiali si sono sfidati interpretando la "bobberona" giapponese. Tra i partecipanti anche Roland Sands ma, alla fine, a trionfare è stato Doc's Chops (qui la sua special) che per la sua Bolt ha relaizzato persino un telaietto reggisella dedicato. Per la sua proposta, invece, Yamaha ha puntato tutto sugli “stilemi classici” delle Cafè Racer, realizzando per la sua XV una sella in pelle trapuntata “chiusa” in fondo da una unghia in vetroresina. Al posto del manubrio originale sulla Cafè Racer troviamo due bei semimanubri con manopole che richiamano il colore della sella e dei “classici” specchietti rovesciati. Il serbatoio è quello originale, cambia invece il terminale di scarico ora più rialzato e dalla forma conica e il cruscotto, che adesso è di forma circolare e piazzato a ridosso del fanale anteriore. Sulla forcella compaiono due soffietti mentre i cerchi a razze sono sostituiti da più tradizionali a raggi. La Yamaha Bolt Cafè Racer, per stessa ammissione di Yamaha, è un semplice esercizio di stile e non vedrà mai la produzione nemmeno come kit. La sua realizzazione vuole essere uno spunto per i preparatori di tutto il mondo, per dimostrare che la XV 950 è una buona base per fare qualsiasi special. A giudicare dal risultato equilibrato non possiamo che essere d'accordo. Speriamo che in Yamaha cambino idea e in futuro decidano di mettere alcune delle parti che compaiono su questa special nel catalogo parti speciali.... Farebbe la gioia di molti appassionati.
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