XJR 1300 Patton: special artigianale dal look new vintage
Un nostro lettore, Christian Bagutti, ha realizzato una fantastica fuoriserie su base Yamaha XJR 1300. La linea guida di qeusta bellissima special comprende un mix di stile vintage e moderno, tra cafè racer e flat track. Come si può notare dalle foto, tutto è curato nel minimo dettaglio. Che ne pensate?
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Fuoriserie
Una XJR coi fiocchi
Quando parliamo di Special, non ci riferiamo solamente ai customizzatori professionisti. Il fenomeno delle fuoriserie, fortunatamente, ha colpito anche un vasto pubblico di appassionati, che ha deciso di provare a realizzare personalmente una moto su misura. È il caso di questa XJR 1300 Patton, del nostro lettore Christian Bagutti. Il nome, Patton, è quello del suo fedele bull terrier. L’idea, invece, è nata dalla mancanza sul mercato di un modello che lo appagasse completamente: “Ormai tutti i marchi propongono linee decisamente standardizzate e quindi di limitata personalità”. Come la definisce lo stesso proprietario, questa special è un ritorno al futuro, perché coniuga stile vintage e moderno, anche nella tecnica: motore e telaio rimangono di serie, ma l’estetica e la ciclistica vengono aggiornate. Il risultato è un mix tra naked e flat track, lontano dal look tendente al custom della moto originale. L’anteriore della XJR Patton deriva da un’Aprilia RSV4 Factory: fa bella mostra di sé la forcella Öhlins, che viene accolta dalle nuove piastre di sterzo ricavate dal pieno (disegnate dall’ideatore della special), in accoppiata con l’impianto frenante Brembo (pinze M4, pompe radiali RCS e dischi freno Racing). Il fanale di serie, inoltre, viene sostituito da una tabella portanumero trasparente con doppio faretto, che nasconde un attacco USB per utilizzare lo smartphone come tachimetro. Sul manubrio (in ergal prodotto da Rizoma) vengono eliminati i comandi originali per rimpiazzarli con mini pulsante per le luci; l’avviamento è spostato sotto il serbatoio, riverniciato in stile Yamaha MotoGP degli anni 80, comprese le scritte giapponesi e la corona in alloro con le iniziali del proprietario. Per quanto riguarda il posteriore, invece, è stata realizzata una sella biposto in pelle scamosciata con cuciture rosse e loghi fatti a mano, fissata con cura ad un telaietto artigianale. Sul fondo spunta un piccolo faro tondo a LED, per conferire alla moto un look retrò e allo stesso tempo racing. Per esaltare il sound della XJR, infine, Christian ha montato quattro filtri a cono della K&N in abbinamento all’impianto di scarico artigianale 4-2-1 con terminale in fibra di carbonio prodotto da SC Project. I dettagli rossi, tra cui i cerchi, completano l’opera che potete ammirare nella gallery! Se anche voi avete una fuoriserie da mostrare, aspettiamo la vostra email all’indirizzo fuoriserie@insella.it.
Quando parliamo di Special, non ci riferiamo solamente ai customizzatori professionisti. Il fenomeno delle fuoriserie, fortunatamente, ha colpito anche un vasto pubblico di appassionati, che ha deciso di provare a realizzare personalmente una moto su misura. È il caso di questa XJR 1300 Patton, del nostro lettore Christian Bagutti. Il nome, Patton, è quello del suo fedele bull terrier. L’idea, invece, è nata dalla mancanza sul mercato di un modello che lo appagasse completamente: “Ormai tutti i marchi propongono linee decisamente standardizzate e quindi di limitata personalità”. Come la definisce lo stesso proprietario, questa special è un ritorno al futuro, perché coniuga stile vintage e moderno, anche nella tecnica: motore e telaio rimangono di serie, ma l’estetica e la ciclistica vengono aggiornate. Il risultato è un mix tra naked e flat track, lontano dal look tendente al custom della moto originale. L’anteriore della XJR Patton deriva da un’Aprilia RSV4 Factory: fa bella mostra di sé la forcella Öhlins, che viene accolta dalle nuove piastre di sterzo ricavate dal pieno (disegnate dall’ideatore della special), in accoppiata con l’impianto frenante Brembo (pinze M4, pompe radiali RCS e dischi freno Racing). Il fanale di serie, inoltre, viene sostituito da una tabella portanumero trasparente con doppio faretto, che nasconde un attacco USB per utilizzare lo smartphone come tachimetro. Sul manubrio (in ergal prodotto da Rizoma) vengono eliminati i comandi originali per rimpiazzarli con mini pulsante per le luci; l’avviamento è spostato sotto il serbatoio, riverniciato in stile Yamaha MotoGP degli anni 80, comprese le scritte giapponesi e la corona in alloro con le iniziali del proprietario. Per quanto riguarda il posteriore, invece, è stata realizzata una sella biposto in pelle scamosciata con cuciture rosse e loghi fatti a mano, fissata con cura ad un telaietto artigianale. Sul fondo spunta un piccolo faro tondo a LED, per conferire alla moto un look retrò e allo stesso tempo racing. Per esaltare il sound della XJR, infine, Christian ha montato quattro filtri a cono della K&N in abbinamento all’impianto di scarico artigianale 4-2-1 con terminale in fibra di carbonio prodotto da SC Project. I dettagli rossi, tra cui i cerchi, completano l’opera che potete ammirare nella gallery! Se anche voi avete una fuoriserie da mostrare, aspettiamo la vostra email all’indirizzo fuoriserie@insella.it.
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