Salta al contenuto principale

WSS - Si è spento Hamza, figlio del campione Kenan Sofuoglu

Tragedia personale per il due volte campione del mondo Kenan Sofuoglu: il primogenito Hamza, 4 mesi, si è spento in ospedale a Istanbul a seguito delle complicazioni derivate da un’ischemia celebrale. Il pilota, che più volte aveva scritto sui social delle gravi condizioni del figlio, aveva già perso due fratelli
 
Hamza non ce l'ha fatta
Dopo settimane di coma a seguito di un’emorragia celebrale, Hamza, figlio del pilota e campione WSS Kenan Sofuoglu, se n'è andato a soli 4 mesi. A riferirlo è stato lo stesso pilota tucro: "Con profondo dolore e tristezza, annunciamo che Hamza Sofuoglu non è più tra noi. Oggi ha perso la battaglia contro l’emorragia cerebrale e se n’è andato”.
Il due volte campione del mondo aveva ricevuto la terribile notizia del ricovero del figlio pochi giorni prima del weekend di gare a Imola, ma aveva deciso di correre ugualmente e aveva vinto. Così raccontava la sua situazione: “Lo scorso sabato, durante la notte, il mio primogenito Hamza si è ammalato e per questo lo abbiamo portato all’ospedale. I medici hanno riscontrato una emorragia al cervello e il suo cuore ha smesso temporaneamente di battere. I dottori hanno fatto tutto il possibile ma, visto che le sue condizioni erano davvero critiche, lo abbiamo trasportato a Istanbul. I dottori non gli hanno dato tante possibilità di sopravvivenza, ma lo hanno operato martedì mattina. Dopo l’operazione ha cominciato a muovere le dita e a reagire con le braccia. Respira ancora artificialmente e le sue condizioni sono ancora critiche, ma credo stia migliorando. L’idea era quella di non venire qui (a Imola ndr) a correre, ma dopo l’operazione ho visto che sta lottando per sopravvivere. Ho ricevuto un tale sostegno dal Presidente turco e ho notato la voglia di lottare di mio figlio, quindi ho deciso di non demordere neanche io e di scendere in pista. La situazione non è affatto buona, stare qui è difficilissimo e vivo con il telefono in mano. Mia moglie e mio suocero mi hanno detto che secondo loro era meglio che corressi ed ogni ora mi chiamano per aggiornarmi sulla situazione. Questo fine settimana tutti mi hanno chiesto di lui, come sempre, perché non sapevano delle sue condizioni ed è per questo motivo che ho preferito raccontare la situazione. È un momento difficile ma sono venuto qui per lottare per il titolo”.
Aggiudicatosi la gara a Imola, Kean era immediatamente tornato in Turchia per seguire la situazione del figlio, che, purtroppo, non migliorava: lo scorso 16 luglio il pilota scriveva sui social: “Purtroppo sta peggiorando e i medici hanno detto che ha perso alcune funzioni cerebrali. La terapia intensiva procede con seri problemi”.
La morte del figlio non è la prima dura prova che il destino ha riservato per Sofuoglu: il pilota aveva infatti già perso due fratelli, deceduti uno a causa di un incidente stradale e l’altro, anch’egli pilota, durante una gara del campionato nazionale turco.
Aggiungi un commento