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Vitesco lavora sull’ibrido a due ruote

L’elettrico è il tema del momento anche per le due ruote e c’è chi sta già lavorando addirittura sull’ibrido. Kawasaki, ad esempio, ma anche Vitesco Technologies. È una azienda tedesca specializzata in trasmissioni automobilistiche e sta sviluppando un propulsore ibrido-elettrico per motociclette che al momento è stato montato su una Husqvarna Vitpilen 401.
Ibrida svedese
Il motore monocilindrico a quattro tempi di 390 cm³ fornisce una potenza di 44 CV con una coppia di 3,77 kgm, il motore elettrico aggiunto viene alimentato a 48 Volt, ha una potenza di 15 kW (20 CV) e permetterà di estendere l’autonomia della Husqvarna ibrida ma soprattutto dovrebbe consentirle di accedere alle zone a circolazione limitata.
Vitesco ha montato sulla Vitpilen un alternatore e un attuatore del generatore, il motore elettrico è collegato alla trasmissione finale da una catena. Il problema che adesso bisogna risolvere è come passare da un motore all’altro senza soluzione di continuità, cioè è necessario definire tutte le logiche di intervento per chiamare in causa l’uno o l’altro propulsore, oppure entrambi, senza “buchi” nella spinta.
L’azienda tedesca sta anche analizzando la possibilità di rigenerare l’energia elettrica con il motore a combustione interna, e sta verificando se in determinate condizioni sia possibile impiegare il solo motore elettrico senza l’aiuto di quello a benzina. L’obiettivo finale è ridurre le emissioni di CO2 e proprio per questo motivo Vitesco ritiene che il suo propulsore ibrido-elettrico posso trovare spazio soprattutto nei Paesi asiatici. Una volta risolti i problemi legati alla trasmissione automatizzata, il principio potrà essere applicato anche ad altri modelli.


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