Visiobike, l'e-bike diventa “smart”
Una start-up croata ha ideato un'innovativa e-bike che usa lo smartphone come strumentazione, antifurto, navigatore e sistema di soccorso automatico. Ha telaio in carbonio e componenti di alto livello. Prezzo, ovviamente, adeguato alla scheda tecnica
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Green Planet
Compatibile con i Google Glass
L'integrazione tra le biciclette a pedalata assistita e il mondo degli smartphone è sempre maggiore grazie al crescente numero di app che interagiscono con i sistemi di gestione delle e-bike. L'ultimo esempio in ordine di tempo arriva dalla start up croata guidata da Marko Matenda che ha realizzato la Visiobike. Un prototipo di e-bike alla ricerca di fondi per la produzione di serie che presenta alcune soluzioni di interesse, a cominciare dall'applicazione per Android e iOS che consente di intervenire su diversi parametri. Dallo smartphone si può, ad esempio, attivare il sistema elettrico o bloccarlo per prevenire il furto dell'e-bike, selezionare il livello di assistenza alla pedalata e controllare lo stato delle batterie, vedere la velocità istantanea e il contachilometri. Valori che possono essere visualizzati pure sulle “lenti” dei Google Glass. Non solo. L'app include anche un sistema di navigazione con Google Maps, la localizzazione del ciclo tramite GPS con sensore di movimento che invia un sms nel caso la bici è mossa e la chiamata automatica dei soccorsi in caso di incidente con la segnalazione della posizione e il salvataggio di tutti i dati registrati al momento dell'impatto o della caduta. In realtà, tutti i dati del viaggio si possono scaricare in rete e consultare comodamente da pc, mentre lo smartphone può fungere anche da schermo tramite collegamento con la videocamera posteriore per visualizzare cosa accede alla proprie spalle senza voltarsi. Di livello elevato è pure la ciclistica che comprende il telaio in fibra di carbonio, forcella ammortizzata, cambio automatico NuVinci e freni a disco idraulici da 180 e 160 mm. Le versioni previste sono due, entrambe con batterie che assicurano circa 100 km di autonomia e si ricaricano in 3 ore, e si differenziano per il motore da 250 o 500 W e per la velocità limitata a 25 o 45 km/h. Il prezzo ipotizzato per la Visiobike è piuttosto alto: intorno ai 3.900 euro per la “250” e ai 4.450 per la più accessoriata “500”. In realtà sarà difficile vederla su strada considerato che a 10 giorni dalla chiusura della raccolta fondi il progetto ha raccolto soltanto il 4% dei 180.000 previsti per avviare la produzione.
L'integrazione tra le biciclette a pedalata assistita e il mondo degli smartphone è sempre maggiore grazie al crescente numero di app che interagiscono con i sistemi di gestione delle e-bike. L'ultimo esempio in ordine di tempo arriva dalla start up croata guidata da Marko Matenda che ha realizzato la Visiobike. Un prototipo di e-bike alla ricerca di fondi per la produzione di serie che presenta alcune soluzioni di interesse, a cominciare dall'applicazione per Android e iOS che consente di intervenire su diversi parametri. Dallo smartphone si può, ad esempio, attivare il sistema elettrico o bloccarlo per prevenire il furto dell'e-bike, selezionare il livello di assistenza alla pedalata e controllare lo stato delle batterie, vedere la velocità istantanea e il contachilometri. Valori che possono essere visualizzati pure sulle “lenti” dei Google Glass. Non solo. L'app include anche un sistema di navigazione con Google Maps, la localizzazione del ciclo tramite GPS con sensore di movimento che invia un sms nel caso la bici è mossa e la chiamata automatica dei soccorsi in caso di incidente con la segnalazione della posizione e il salvataggio di tutti i dati registrati al momento dell'impatto o della caduta. In realtà, tutti i dati del viaggio si possono scaricare in rete e consultare comodamente da pc, mentre lo smartphone può fungere anche da schermo tramite collegamento con la videocamera posteriore per visualizzare cosa accede alla proprie spalle senza voltarsi. Di livello elevato è pure la ciclistica che comprende il telaio in fibra di carbonio, forcella ammortizzata, cambio automatico NuVinci e freni a disco idraulici da 180 e 160 mm. Le versioni previste sono due, entrambe con batterie che assicurano circa 100 km di autonomia e si ricaricano in 3 ore, e si differenziano per il motore da 250 o 500 W e per la velocità limitata a 25 o 45 km/h. Il prezzo ipotizzato per la Visiobike è piuttosto alto: intorno ai 3.900 euro per la “250” e ai 4.450 per la più accessoriata “500”. In realtà sarà difficile vederla su strada considerato che a 10 giorni dalla chiusura della raccolta fondi il progetto ha raccolto soltanto il 4% dei 180.000 previsti per avviare la produzione.
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